Brescia Calcio, è l'ora di tirare le fila del discorso

Cresce l'attesa per conoscere le mosse di mercato del presidente Cellino

Il Brescia vuole ripartire in serie A dalle certezze del campionato appena vinto

Il Brescia vuole ripartire in serie A dalle certezze del campionato appena vinto

Brescia, 13 giugno 2019 - Il Brescia è nel pieno dei preparativi destinati a portare la matricola biancazzurra ai nastri di partenza della prossima serie A. Alcuni aspetti (dall’inizio dei lavori di ristrutturazione dello stadio che dovranno terminare in tempo per l’inizio del campionato alla scelta della sede del ritiro estivo, che si terrà ancora a Darfo dal 14 al 28 luglio, dai possibili assestamenti societari all’accordo con il nuovo sponsor tecnico, Robe di Kappa) solleticano meno la curiosità dei tifosi, che guardano con particolare interesse al mercato, nell’attesa di veder prendere forma una squadra in grado di conservare il posto appena ritrovato ai vertici del calcio dopo otto anni. In questo senso, almeno per il momento, si rimane soprattutto al campo delle voci. Non ci sono affari condotti in porto o notizie ufficiali.

Sul fronte dei possibili arrivi, anche se di giorno in giorno ci sono le consuete variabili, i nomi maggiormente “gettonati” rimangono quelli di Dusan Basta e Cristian Zapata, due giocatori molto esperti, in uscita rispettivamente dalla Lazio e dal Milan, ma rimangono in prima fila pure due elementi di indubbio interesse, seppur per diversi motivi come l’ex azzurro Giaccherini e l’interessante Segre, di proprietà del Torino, ma reduce da una stagione positiva (almeno a livello personale) a Venezia. Sembra allontanarsi la suggestione Honda, mentre di tanto in tanto “riesplode” la possibilità di portare a casa Balotelli, anche se il diretto interessato ha fatto sapere di voler proseguire con il Marsiglia e di voler posticipare l’esperienza con le Rondinelle. Sempre in tema di “voci internazionali”, nei giorni scorsi ci sono stati anche contatti con i vertici del Paris Saint Germain, magari nella speranza di poter portare qualche giocatore nel giro del club francese al Brescia, che, dal canto suo, è chiamato a gestire nel migliore dei modi il “gioiello” Tonali. In questo caso si guarda con estrema curiosità l’ormai imminente Europeo Under 21. Un’eventuale prova di forza del giovane regista biancazzurro potrebbe farne lievitare ulteriormente il costo del cartellino e dare il via a quell’asta che il presidente Cellino intende comunque sfruttare in chiave futura. Il massimo dirigente bresciano, del resto, è stato chiaro sull’intenzione di dare fiducia al gruppo che ha appena conquistato la promozione (e a mister Corini insieme).

L’idea, quindi, è quella di confermare i giocatori sotto contratto, cercando, magari, di operare qualche innesto mirato, al fine di rafforzare il gruppo (difesa in primis) e acquisire l’esperienza necessaria per far fronte ad un torneo completamente diverso rispetto alla serie B, un’avventura nel grande calcio che il Brescia è comunque deciso a tenersi stretta il più a lungo possibile.