Brescia: torna Jagiello, adesso il rebus è in attacco. Tanti auguri a Inzaghi

Nel giorno del 48esimo compleanno Filippo Inzaghi attende buone nuove dal mercato

Filippo Inzaghi

Filippo Inzaghi

Oggi Filippo Inzaghi festeggia il suo quarantottesimo compleanno. L’allenatore del Brescia, dopo i timori suscitati nei giorni scorsi dal mercato, ha avuto un lungo colloquio con il presidente Massimo Cellino, ma dalla loro chiacchierata sembrano maturati gioie e dolori per il tecnico delle Rondinelle (che riprenderanno gli allenamenti mercoledì per preparare la gara di Coppa Italia di lunedì 16 con il Crotone che aprirà la nuova stagione). In effetti, dopo i mesi già vissuti in biancazzurro, è tornato al Brescia, sempre via Genoa, il centrocampista polacco Filip Jagiello. Sempre per la zona centrale del campo, inoltre, è in dirittura d’arrivo Michele Cavion, eclettico giocatore più volte accostato alle Rondinelle per un doppio innesto che potrebbe completare a dovere il reparto nevralgico della formazione di mister Inzaghi. Note sicuramente positive che, però, devono fare i conti con la partenza ormai definita di Alfredo Donnarumma e Bruno Martella, che giocheranno nella Ternana. Due saluti senza dubbio pesanti, che sembrano destinati ad affiancarsi a quelli di Jesse Joronen. Il portiere finlandese è “oggetto del desiderio” dell’Udinese e di alcune squadre inglesi e vorrebbe porre fine alla sua esperienza in serie B. Il suo congedo aprirebbe la “caccia” al nuovo titolare, visto che Perilli, appena giunto dal Pisa, sembra destinato al ruolo di dodicesimo.

La cessione di Donnarumma, però, apre una “pesante falla” in attacco, dove è necessario individuare (possibilmente in fretta) una punta da affiancare ad Ayé e Bajic. Anche in questo caso le trattative del sodalizio biancazzurro non sembrano vicine all’obiettivo desiderato e, almeno per il momento, considerato che lo stipendio del gradito Lapadula lo pone al di fuori dei piani del Brescia, la rosa dei possibili nuovi attaccanti da mettere a disposizione di Pippo Inzaghi pone sempre in pole-position Galabinov, ma non trascura soluzioni come Paloschi, Di Carmine e, seguendo un vorticoso giro di punte, anche Maric. C’è, inoltre, un’altra nota che preoccupa (e non poco) i tifosi bresciani. In effetti per il momento il presidente Cellino ha respinto gli abboccamenti della Fiorentina per il difensore Cistana, ma dalla Toscana giungono voci di un possibile nuovo assalto dei viola. In questo caso il Brescia riuscirà a resistere all’offerta e a trattenere quello che potrebbe diventare il suo capitano e uomo simbolo?