Serie B, Brescia: quattro giorni per vincere ad Avellino

Con il ritorno di Roberto Boscaglia sono attese novità sia sul mercato che in campo, dove le Rondinelle punteranno sul 3-5-2

Jacopo Dall'Ogio con il ritorno di Mister Boscaglia sembra destinato a rimanere al Brescia

Jacopo Dall'Ogio con il ritorno di Mister Boscaglia sembra destinato a rimanere al Brescia

Brescia, 17 gennaio 2018 - Non è affatto facile indicare in modo chiaro la situazione in casa del Brescia. L'unica certezza è che quando mancano solo quattro giorni alla partita di domenica con l'Avellino al "Rigamonti" la "matassa" è tutta da sbrogliare (o quasi). Un discorso che vale sia per il campo che per il mercato, visto che, in entrambi i casi, il ritorno di Mister Boscaglia ha finito per cambiare le carte in tavola. Con l'ex tecnico del Trapani in panchina (rientrato insieme al suo staff) verranno infatti ripensate alcune mosse al calciomercato e anche lo schieramento delle Rondinelle finirà per presentare alcune novità. In questo momento di "lavori in corso" la più significativa sembra quella del passaggio (o del ritorno, a seconda dei punti di vista) al 3-5-2. Lo schema che sarebbe alla base della rottura tra il presidente Massimo Cellino e Pasquale Marino, che non avrebbe voluto recedere dall'idea di puntare sulla difesa a quattro.

Il Brescia che sfiderà per la prima giornata di ritorno l'Avellino dovrebbe così riproporre davanti a Minelli un terzetto di difensori (Somma, Meccariello e Gastaldello), con Cancellotti e Furlan sulle corsie esterne. In mezzo al campo Bisoli e Martinelli dovrebbero ritrovare la loro posizione originale, con il probabile ritorno di Ndoj, che con Marino era finito in soffitta. Anche Machin e Dall'Oglio, finiti sulla lista dei partenti insieme al centrocampista albanese, potrebbero non solo rimanere a Brescia, ma vedersi riaprire le porte verso una maglia da titolare, lasciando alle due punte Caracciolo e Torregrossa il compito di completare l'elenco dei "titolarissimi". Opzioni che, come è facile intuire, avranno ripercussioni dirette anche sul mercato, dove non solo Ndoj, Machin e Dall'Oglio potrebbero rimanere, ma si finirebbero per cercare nuovi obiettivi come l'esperto centrocampista Mora della Spal, l’esterno Melara (classe ’86) in uscita dal Benevento o possibili ritorni come Mazzitelli.

L'unica linea di continuità, confermata dallo stesso Boscaglia, sarebbe la "caccia" ad un altro ritorno, quello di Embalo che sta diventando di ora in ora l'obiettivo principale del Brescia che ha rimesso al timone l'ex allenatore di Trapani e Novara: "Non voglio parlare di rivincita - è stata la sua presentazione programmatica all'inizio di questa terza avventura in biancazzurro - Ho piuttosto grande voglia di fare e di dimostrare. Sono estremamente motivato e fare bene e sono consapevole degli errori commessi in avvio di stagione".