Riad Bajic, ex di turno contro l'Ascoli
Brescia - Test di alta classifica domani, sabato 25 (con fischio d’inizio alle 14), per il Brescia, che dovrà rendere visita all’Ascoli che attualmente occupa il secondo posto della serie B proprio davanti alle Rondinelle. In vista del match con i marchigiani bianconer, dai quali sono giunti in biancazzurro Bajic e Cavion, si possono considerare più che significative le parole del presidente Cellino, che ha voluto spegnere le lamentele seguite al rigore non concesso all’ultimo istante a Frosinone: “La questione Var non deve diventare una sorta di alibi, dobbiamo solo pensare a correre di più”.
Una considerazione anche piuttosto schietta, nello stile del massimo dirigente bresciano che può essere considerata una fotografia adeguata del momento del Brescia chiamato, sul campo tradizionalmente ostico dell’Ascoli, a tornare alla vittoria dopo i due pareggi consecutivi. In questo senso le condizioni del gruppo sembrano offrire un valido aiuto a mister Inzaghi pronto a ribadire che l’obiettivo attuale è quello di continuare a lavorare per sfruttare i margini di crescita dell’intero organico. Un gruppo che, con l’eccezione di Ndoj che ha seguito un programma personalizzato, è tornato a lavorare a ranghi compatti, visto che anche Ayé (nei giorni scorsi ha prolungato il contratto che lo lega al Brescia) ha ripreso ad allenarsi con i compagni.
Il tecnico delle Rondinelle ha quindi l’imbarazzo della scelta e la possibilità di impostare in diversi modi la sfida in terra marchigiana. Dopo che le variazioni operate con il Frosinone non hanno portato gli effetti desiderati, la prima opzione potrebbe essere quella di un ritorno allo schema ad albero di Natale che ha portato buoni frutti nelle prime giornate. Il fatto di avere contemporaneamente a disposizione Bajic, Moreo e Palacio (sembra prematuro un rientro in campo dal 1’ per Ayé) potrebbe indurre anche l’ex bomber del Milan e della Nazionale a pensare a utilizzare le due punte di ruolo, ma la soluzione con i due trequartisti al momento sembra quella in grado di offrire le maggiori garanzie. Mister Inzaghi prenderà le decisioni finali solo nel momento di compilare la distinta, ma, sostanzialmente, sembra che i principali ballottaggi riguardino un giocatore per reparto. Con Mangraviti che in difesa potrebbe usufruire di un turno di riposo e con Chancellor in vantaggio su Papetti per una maglia da titolare.
In attacco Bajic, ex di turno, potrebbe venire preferito a Moreo (sempre ammesso che i due non giochino insieme), mentre per il resto, pur con la possibilità di diverse variazioni sul tema, si può sintetizzare che Bertagnoli è in vantaggio su Bisoli e sull’ex Cavion per un posto in mezzo al campo. Probabile formazione Brescia (4-3-2-1): Joronen; Mateju, Cistana, Chancellor (Mangraviti/Papetti), Pajac; Van De Looi, Bertagnoli (Bisoli/Cavion), Leris; Jagiello, Tramoni; Bajic (Moreo). All: Inzaghi.