Serie A, il Brescia e Balotelli vanno verso la risoluzione?

Si fanno sempre più accese le schermaglie tra la società del presidente Cellino e l'attaccante che non si è presentato al previsto allenamento

Mario Balotelli

Mario Balotelli

Brescia, 31 maggio 2020 - L’unica, vera certezza in questo momento è che il controverso “romanzo” tra Mario Balotelli e il Brescia riserverà in tempi brevissimi nuove puntate. Questo non toglie che gli ultimi episodi potrebbero avere indirizzato verso la conclusione definitiva l’intera vicenda. Dopo aver saltato l’allenamento di sabato (assenza in seguito definita concordata dalla stessa società biancazzurra), l’attaccante avrebbe dovuto ritrovarsi questa mattina (domenica 31 maggio) al Centro Sportivo di Torbole per proseguire nel suo programma personalizzato di preparazione.

Nessuno, però, ha visto il calciatore e ben presto si sono dimostrate prive di fondamento anche le voci secondo le quali l’ex nazionale si sarebbe presentato alle 7.30 per spiazzare curiosi e addetti ai lavori. Un’evoluzione che si aggiunge all’inutile arrivo in sede di venerdì pomeriggio dello stesso Balotelli, che avrebbe voluto incontrare il presidente Massimo Cellino, ma, dopo una vana attesa di oltre mezzora, ha dovuto fare rientro a casa. Tanti “tasselli” che contribuiscono a disegnare una situazione sempre più compromessa, che porta molti osservatori ad anticipare che per la punta di Concesio l’avventura nella squadra della sua città potrebbe già essere giunta al termine nonostante l’imminente ripresa del campionato.

I botta e risposta di queste ultime ore potrebbero essere la premessa ad una risoluzione consensuale del contratto che, in ogni caso, lega Balotelli al Brescia sino alla fine di giugno (o della stagione che verrà prolungata sino ad agosto), ma che si scioglierebbe automaticamente in caso di retrocessione delle Rondinelle. L’ultimo giorno di maggio è stato dedicato al giocatore, che si è anche sfogato via social e rimane nel mirino di alcune formazioni brasiliane (Botafogo, Vasco da Gama e Flamengo). Adesso si attende la replica del presidente Cellino che, conoscendo i protagonisti di questa vicenda, non dovrebbe tardare…