Amichevoli estive, Brescia sconfitto 0-2 dall'Alanyaspor

Prima sconfitta nel precampionato delle Rondinelle

Dopo la vittoria con il Besiktas, le Rondinelle sono state battute 2-0 dall'Analyaspor

Dopo la vittoria con il Besiktas, le Rondinelle sono state battute 2-0 dall'Analyaspor

Brescia, 7 agosto 2019 - Dopo il prestigioso 2-0 inflitto al Besiktas, il Brescia cade nel secondo esame di turco. L’amichevole giocata a Westendorf, nel distretto austriaco di Kitzbuel, si chiude infatti 2-0 in favore dell’Alanyaspor, altra squadra della massima divisione della Turchia, capace di fare sua nel finale una partita che ha regalato tante occasioni e si è rivelata piacevole e combattuta, almeno fino all’ultimo quarto d’ora.

Proprio per questo le reti nella ripresa di Campos (al 31’) e di Bingol (al 38’) non bastano per mortificare la prova della formazione biancazzurra, che ha saputo creare gioco ed ha mostrato buona personalità. Oltre all’infortunato Ndoj, la compagine di mister Corini scende in campo senza Torregrossa, Dessena e Andrenacci, fermati da vari acciacchi, e Magnani, tesserato solo alla vigilia del match. L’avvio è subito su buoni ritmi e Tremolada da una parte e Fernandes dall’altra chiamano al lavoro le due difese. Il Brescia, ancora in campo con la tanto discussa maglia verde senza la V bianca sul petto, risponde molto bene alle sollecitazioni dei turchi che si dimostrano già in buona condizione. Fernandes e Cissé sono i più intraprendenti per l’Analyaspor, ma Chancellor è sempre pronto a chiudere, mentre sul fronte opposto è soprattutto Morosini a costringere il portiere turco, Marafona, ad un impegnativo lavoro. Nella ripresa il Brescia si mostra particolarmente propositivo e offre l’impressione di poter sbloccare il risultato. Morosini, Mangraviti, Zrmhal e Ayé vanno però solo vicini al vantaggio, mentre al 31’ la replica dell’Alanyaspor lascia il segno con Campos che trasforma in rete un insidioso cross di Bingol che al 38’ si mette in proprio e in bello stile trasforma un calcio d’angolo nella rete del definitivo 2-0 che infligge la prima sconfitta stagionale alla squadra di Eugenio Corini che sabato alle 18.30 sarà nuovamente in campo per affrontare in amichevoli il Valladolid al “Martelli” di Mantova (dove con tutta probabilità domenica 18 si giocherà la gara di Coppa Italia con la vincente tra Perugia e Triestina).

Le note positive fatte intravedere, risultato a parte, anche da questa seconda amichevole turca non distolgono comunque il Brescia da un’intensa attività sul mercato. In questo senso, dopo gli arrivi di Magnani e di Zrmhal (che ha fatto il suo esordio con la maglia biancazzurra nel secondo tempo con l’Alanyaspor), la società del presidente Massimo Cellino sembra pronta a chiudere altri colpi. Il più vicino pare Giuseppe Pezzella, centrocampista esterno dell’Udinese, che piace molto alle Rondinelle. Il ventunenne giocatore è però oggetto del desiderio anche del Parma, ma il Brescia in questo momento pare in vantaggio. Si sta scaldando nel frattempo la pista che conduce al nuovo attaccante che dovrà affiancare Torregrossa e Donnarumma. In effetti, mentre Morosini sta cercando di dimostrare in questo precampionato di meritare di rimanere anche in serie A, la ricerca della nuova punta sta mettendo in evidenza Diego Falcinelli, ventottenne giocatore che al Bologna rischia di non trovare spazio. La voce più clamorosa giunge però dall’estero e riguarda, tanto per cambiare, Mario Balotelli. Sono infatti in molti a sostenere che l’approdo in Brasile non sarà il destino finale dell’ex bomber della Nazionale. La pista che conduce al “Rigamonti”, che oltre tutto dista poche centinaia di metri dalla casa di Balotelli, conserva un fascino del tutto speciale ed alla fine potrebbe anche riuscire a superare gli ostacoli legati all’oneroso stipendio dell’ex attaccante del Marsiglia. Sul fronte delle possibili partenze, complice anche il buon avvio di stagione, crescono i pretendenti per Luca Tremolada, “ricercato” in primis da Perugia e Livorno. Saranno comunque le prossime giornate a definire le strategie del Brescia, magari prendendo spunto dalle interessanti indicazioni che sta trasmettendo questo ritiro in terra austriaca che sembra premiare l’intenso lavoro portato avanti da Eugenio Corini e dai giocatori a sua disposizione in questa fase iniziale della stagione.