Zingonia, nuova operazione antidroga: quattro arresti e sequestro di stupefacenti

I nordafricani erano in un apparatmento a Boltiere

Carabinieri in azione a Zingonia: sequestro di droga e soldi

Carabinieri in azione a Zingonia: sequestro di droga e soldi

Bergamo, 20 dicembre 2016 - Nuova operazione antidroga dei Carabinieri della Compagnia di Treviglio guidata dal Capitano Davide Onofrio Papasodaro. L’intervento eseguito dagli uomini dell’Arma si inserisce nelle attività antidroga “piazza pulita” da tempo specificatamente in atto nell’area sensibile di “Zingonia” da parte dei Carabinieri della Compagnia di Treviglio.

Lunedì sera, in un appartamento di Boltiere, in uso ad un egiziano 33enne regolare sul territorio nazionale, gli investigatori dell’Arma hanno recuperato in tutto circa 8 kg di hashish, 1 etto di marijuana e mezzo atto di cocaina circa. Recuperati anche circa 6.000 euro in contanti in banconote di piccolo taglio. La droga, nascosta nei vari angoli e spazi dell’abitazione privata, perquisita per ore dai carabinieri, di fatto, era nella disponibilità oltre che dell’egiziano anche degli altri 3 stranieri presenti in casa con lui, tre marocchini irregolari sul territorio nazionale, con un età compresa tra i 19 e 28anni, tra l’altro già noti alle forze dell'ordine. Lo stupefacente era suddiviso in varie decine di panetti, ovuli e dosi varie, quindi uno scenario delittuoso variegato ed orientato a soddisfare le varie esigenze della “piazza dello spaccio” della Bassa Bergamasca. La droga rinvenuta e sequestrata dai militari dell’Arma avrebbe fruttato nel mercato dello spaccio al dettaglio circa 100mila euro. I carabinieri di Zingonia unitamente al personale della Stazione di Osio Sotto hanno così arrestato i quattro nordafricani per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Informato il pm di turno, i quattro stranieri sono stati così portati alla Casa Circondariale di Bergamo in attesa dell’udienza di convalida prevista nei prossimi giorni davanti al Gip del Tribunale di Bergamo. Ulteriori indagini, infine, sono in corso al fine di individuare il canale criminale di approvvigionamento dello stupefacente.