Prende il via “Place me now!“, un progetto finanziato da Anci e Regione per realizzare - con la collaborazione di 33 partner - progetti dedicati allo studio di giovani e lavoro, all’orientamento professionale e al potenziamento delle “soft skills“, cioè le competenze trasversali.
Oltre al comune di Bergamo fanno parte del progetto Gorle, Orio al Serio, Ponteranica, Sorisole, Torre Boldone, i comuni di Valle Imagna e Val Brembana e Scanziorosciate, per un totale di 50mila giovani coinvolti.
Tre le azioni previste in “Place me now“. La prima è la creazione di un tavolo dei partner denominato “Radar place me now“, una task force che elabori risposte concrete ai bisogni dei giovani nel medio periodo.
La seconda azione si traduce nella creazione di un portale dedicato a Giovani&Lavoro che integri la comunicazione delle iniziative di tutti i partner specializzati in servizi al lavoro e formazione e una piattaforma dedicata all’orientamento.
La terza azione prevede la creazione di un laboratorio territoriale, un luogo fisico per lo sviluppo delle competenze in cui organizzare e proporre iniziative formative per il potenziamento delle competenze dei giovani.
"Nella nuova prospettiva aperta da “La Lombardia è dei giovani 2020“ – spiega l’assessore alle politiche giovanili, Loredana Poli – il Comune di Bergamo, già attivo con Spazio Infomagiovani, ha colto un’ulteriore possibilità per realizzare qualcosa di innovativo per il territorio che, seppur ricco di risorse e di esperienze di eccellenza, presenta ancora alcune criticità. In questo quadro generale, irrompe oggi la crisi della pandemia, i cui effetti sul mercato del lavoro vanno affrontati sin da subito con progetti che consentano ai giovani di investire in competenze e ai territori di dotarsi di strumenti che promuovano lo sviluppo e la costruzione di futuro".