San Pellegrino Terme: investimenti in "Vetta". Puntando sull’acqua

La località rinasce, pubblico e privato metteranno a disposizione 10 milioni

Inaugurata con assessora Terzi la nuova funicolare di San Pellegrino Terme

Inaugurata con assessora Terzi la nuova funicolare di San Pellegrino Terme

San Pellegrino Terme (Bergamo) - Dopo aver recuperato il Casinò e il Grand Hotel, San Pellegrino Terme, una delle capitali dello stile Liberty in Italia, famosa durante il periodo della Belle Epoque per i suoi viali alberati, ville, giardini e romantici edifici che determinarono la nuova fisionomia del centro, attirando in villeggiatura in Valle Brembana la ricca borghesia milanese, si riappropria, dopo 33 anni di stop, anche della storica funicolare San Pellegrino-Vetta, la cui riapertura rappresenta un altro tassello importante per la rinascita della Valle Brembana e un’opportunità per valorizzare le bellezze naturalistiche e culturali presenti sul territorio.

Costruita nel 1909 aveva funzionato per 80 anni, fino al 1989, poi la fine del servizio e il declino della cittadina termale. Fino alla rinascita dei giorni scorsi, quando lo storico collegamento è tornato in servizio per raggiungere la località "Vetta", una terrazza naturale dalla quale si gode una fantastica vista su tutta la vallata. Qui, nei pressi delle Grotte del Sogno, è in programma la realizzazione di una installazione tridimensionale dedicata all’acqua, che sfrutterà tecnologie cinematografiche e architettoniche. Un intervento da circa 2,3 milioni di euro inserito nell’accordo di programma tra Regione Lombardia e Comune di San Pellegrino. Un accordo che prevede investimenti pubblici e privati per oltre 10 milioni di euro, di cui 2 quelli di finanziamento regionale e altrettanti circa quelli dell’amministrazione comunale di San Pellegrino. Gli altri saranno a carico di privati.

Nel progetto rientrano, oltre al parco tecnologico dedicato all’acqua - Magic Waterglow -, un nuovo percorso pedonale per le Grotte del Sogno, il ripristino della fermata della funicolare alla località Botta e un nuovo parcheggio. I privati, invece, provvederanno a ripristinare l’ex albergo Vetta, quindi sono previste due case vacanze e un agriturismo in località Sussia. Ma torniamo alla funicolare, che è stata riattivata grazie ad un finanziamento regionale di 5 milioni di euro e che sarà gestita dall’Azienda trasporti Bergamo che già gestisce nel capoluogo orobico la funicolare di Città Alta e la funicolare di San Vigilio. La salita è rapida, avviene in circa quattro minuti (compreso imbarco), per superare un dislivello di quasi 300 m. Il ticket per la salita è di cinque euro. La funicolare sarà aperta fino al 25 settembre, da venerdì a lunedì, dalle 10 alle 21, la domenica dalle 10 alle 19.