Bergamo, un nuovo quartiere sull’ex sede Italcementi

È partita la spoliazione degli uffici nei 25mila metri quadrati inutilizzati da cinque anni. Dopo l’estate scatterà la vera e propria ricostruzione

Bergamo, in via Camozzi lo "strip out" di parquet, moquette, infissi

Bergamo, in via Camozzi lo "strip out" di parquet, moquette, infissi

Bergamo-  La costruzione del nuovo quartiere vero e proprio comincerà dopo l’estate. Ma è partita in questi giorni, e durerà nelle previsioni per tutto agosto, la cosiddetta spoliazione (in gergo tecnico “strip out“) di tutti i parquet, moquette, infissi, tapparelle, controsoffitti degli edifici dell’ex sede Italcementi di via Camozzi, a Bergamo, un complesso di quasi 25mila metri quadrati vuoto e inutilizzato da 5 anni. L’ex quartier generale del colosso bergamasco del cemento, che rischiava di diventare un’area vuota in pieno centro, presto lascerà il posto a un nuovo quartiere, stavolta composto da abitazioni, uffici e negozi.

Lo realizzerà Ferretti Casa, il gruppo immobiliare di Dalmine che ha acquisito l’area. I vecchi edifici Italcementi, chiusi nel 2016 quando la famiglia Pesenti annunciò la vendita al gruppo tedesco Heidelberg e il trasferimento del personale rimasto all’Ilab del Kilometro Rosso, saranno in gran parte demoliti. Faranno spazio a un nuovo complesso residenziale, con pianoterra commerciale, su circa 17.800 mq. La struttura prevede quattro differenti volumi e si sviluppa intorno a una corte privata composta da giardini e passaggi pedonali. Sotto, due piani interrati per i garage. Il complesso avrà una portineria comune. L’accesso sarà da via Camozzi. Il corpo che si affaccia sulla via verrà arretrato a formare una piazzetta pubblica, leggermente obliqua e alberata. Il complesso, il cui progetto è stato realizzato dallo studio di architettura Lombardini 22, si svilupperà su circa 80mila metri cubi. I materiali oggetto della rimozione di questi giorni – legno, plastica, metalli – saranno raccolti in appositi cassoni messi nel cortile e verranno riciclati, evitando sprechi.

Nei mesi scorsi Ferretti Casa aveva già donato in beneficenza tutti gli arredi degli ex uffici. Centinaia di mobili, scrivanie e sedie a beneficio di una trentina fra associazioni, oratori e Amministrazioni comunali. Dall’operazione il Comune di Bergamo, che ha dato il via libera dopo il passaggio in III Commissione, incasserà 1,7 milioni in oneri di urbanizzazione. Soldi che poi girerà interamente per i lavori di riqualificazione della Cascina Ponchia.