Bergamo, nuovi guai giudiziari per l'ex assessore Bellaviata

Attualmente è latitante in Romania

Gianpaolo Bellavita

Gianpaolo Bellavita

Bergamo, 15 ottobre 2018 - ​ Nuovguai giudiziari per Gianpaolo Bellavita, ex politico di Forza Italia ed ex assessore provinciale, commercialista bergamasco, attualmente latitante in Romania, il paese dove si è stabilito da parecchi anni: era stato arrestato a Oradea il 31 gennaio del 2017, su mandato europeo spiccato dalla Procura generale di Brescia per una serie di bancarotte. Il Gip del tribunale di Bergamo Lucia Graziosi lo ha rinviato a giudizio per bancarotta fraudolenta in relazione alla vicenda del fallimento della Piazzatorre Ski (società che gestiva gli impianti sciistici di Piazzatorre) di cui Bellavita, nella sua veste di commercialista, è stato amministratore.

La vicenda oggetto del nuovo caso risale al periodo che va dal 2002 al 2010. All’ex assessore vengono contestati la mancata richiesta della dichiarazione di fallimento, che avrebbe contribuito a portare la società Piazzatorre Ski al dissesto; l’ingiusto profitto derivato dal fatto di aver occultato i libri contabili; e la cessione della gestione dell’attività in affitto ad una società riconducibile allo stesso commercialista a fronte di un esiguo canone pur facendo gravare i costi di gestione sulla società fallita. Le condotte oggetto del processo avrebbero contribuito, secondo l’accusa, al crack della società di Piazzatorre, fatti per i quali il gup ha rinviato il commercialista davanti al tribunle collegiale. Il processo inizierà il 29 settembre 2019. Bellavita, difeso dall’avvocato Benedetto Maria Bonomo, è ricercato dalla giustizia italiana dal 2012, quando è diventata definitiva la condanna a 10 anni e 5 mesi per cumulo pene riferita a una serie di reati.