Il lago d’Iseo come Hollywood E la litoranea si trasforma in set

Ciak, si girano le scene d’inseguimento di "The old guard 2", il primo film sui guerrieri immortali rivali della Cia

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di Michele Andreucci

Hollywood sbarca sul Sebino e la statale litoranea del lago d’Iseo verrà trasformata in un set cinematografico. Accadrà da oggi a sabato, quando saranno girate le scene d’inseguimento del film "The old guard 2", 120 milioni di budget dalle casse di Netflix, il primo film sulla razza di guerrieri immortali rivali della Cia, fra le dieci pellicole più viste della storia della piattaforma (sarà visibile a giugno 2023). Il copione prevede un inseguimento su una strada litoranea: scartata la Turchia, troppo costosa la Svizzera, un location manager ha pensato al lago d’Iseo e ha effettuato dei sopralluoghi che hanno dato esito positivo: pare che nel film il Sebino farà da controfigura a un lago elvetico.

Il cast del film vede come protagoniste due star del cinema a stelle e strisce, Charlize Theron e Uma Thurman, che nelle scorse settimane hanno girato a Trieste e Frascati. Sulla loro presenza sul Sebino vige il più stretto riserbo. Qualcuno dice che si trovano in qualche villa sul lago di Como, pronte ad essere recapitate sulle sponde del lago d’Iseo per girare le loro scene. Alle forze dell’ordine risulta di sì, a Cid Swank di Netflix no:2Sul lago d’Iseo non ci sarà nessuno del cast - rivela - ma solo la seconda unità che girerà l’inseguimento". Il set sarà blindatissimo non solo dalla vigilanza privata, ma anche da una trentina di uomini fra carabinieri, anche in barca, e motociclisti della polizia stradale, che faranno da staffetta e controlleranno l’ordine pubblico, mentre i vigili fermeranno il traffico prima di farlo arrivare sulle strade sbarrate. Cartelli sulla chiusura delle strade saranno posti anche ai caselli autostradali di Grumello e Palazzolo per evitare che qualche automobilista faccia strada inutilmente. La troupe si è insediata sul territorio come una vera e propria spedizione militare, con cartelli gialli che indicano le ubicazioni dei luoghi di ripresa, laboratori e mense. Una parte si trova nel porto turistico di Lovere, ma 14 tir sono nell’ex parcheggio Lucchini di Castro. "Se anche dovessimo fare da controfigura a un lago Svizzero - sottolinea il vicesindaco di Tavernola Bergamasca, Roberto Zanella - non fa nulla. Intanto qui c’è un indotto pazzesco. La troupe ha riempito tutti gli hotel della zona".