Un premio all’ottima caffetteria accompagnata da una viennoiserie d’alta scuola, in un locale storico dagli arredi accurati e dall’eleganza sobria. E a una famiglia – quella dei Cerea – "vera istituzione cittadina, che nel momento di massima emergenza Covid, a Bergamo, si è tolta stelle e galloni e messa in prima linea, prendendo la gestione della mensa del’ospedale da campo". Un "grazie" solenne. Accompagnato da un riconoscimento – l’ennesimo – per mamma Bruna e i figli Chicco, Bobo, Rossella, Francesco, Barbara. E firmato dal Gambero Rosso nella nuovissima Guida “Bar d’Italia“ presentata ieri: il loro Caffè Cavour 1880 di via Gombito 7, in Città Alta, è stato eletto Bar dell’Anno 2021, con un commento che vale una celebrazione: "Oggi, il Cavour non è solo il simbolo di un illustre passato, ma anche di un presente che testimonia amore e impegno totale per un’intera comunità". Tra le chicche del locale rimesso a nuovo di recente, i mignon, le monoporzioni e le torte "dall’estetica impeccabile". Ma anche il brunch domenicale e l’aperitivo. Chiusa finale, "tutta la maestria di famiglia nella ristorazione" e la vasta gamma di biscotti, confetture e gourmandise. Con la motivazione anche "etica" del premio promosso da Illy: "La famiglia Cerea ha dato vita a un circolo virtuoso che ha coinvolto vari professionisti della zona: una testimonianza di coraggio, impegno e senso di responsabilità". Paolo Galliani
CronacaIl Bar dell’Anno 2021 è dei Cerea Il Caffè Cavour 1880 vince grazie alla bontà e all’etica