Coronavirus, più tasse nei comuni bergamaschi

Non tutte le amministrazioni riescono a rientrare dai mancati incassi. Perciò partono i ritocchi al rialzo

Tasse, foto generica

Tasse, foto generica

Ambivere (Bergamo), 2 giugno 2020 - Rischia di essere salatissimo per le finanze dei Comuni bergamaschi il conto presentato dal Covid-19. Travolti dalla mancanza di liquidità, le amministrazioni comunali sono costrette ad avere a che fare con conti risicati. Ma non tutti hanno adottato le medesime misure per affrontare l’emergenza economica. Nembro ed Albino, per esempio, hanno scelto di non aumentare le tasse ma di dare vita ad una vera e propria spending review.

A Nembro la Giunta, per avere liquidità, ha deciso di congelare il pagamento della quota capitale di sette mutui che aveva accesso in passato per eseguire altrettanti lavori pubblici. Ad Albino, invece, è stata approvata un’apposita delibera per salvaguardare gli equilibri di bilancio, autorizzando le spese correnti solo se obbligatorie per legge o indifferibili in quanto finalizzate alla tutela di interesse pubblici primari.

Altri Comuni, invece, per rimpinguare le sangue casse comunali sono stati costretti a ritoccare l’unica entrata sicura che li può mettere al raparo dal mancato pareggio: le tasse. E’ il caso di Ambivere, che raddoppia l’addizionale Irpef e, rivedendo l’imposta sui redditi dallo 0,4% allo 0,8%, adotta la tariffa massima. Con questo provvedimento, per cui è confermata l’esenzione ai redditi al di sotto dei 10mila euro, la Giunta conta di portare il gettito da 130mila a 260mila euro. "L’emergenza che stiamo vivendo – sottolinea il sindaco Silvano Donadoni – non ci consente di sapere quanto entrerà nelle nostre casse e la crescita della tariffa va a tamponare una condizione di necessità".

Ad aumentare sarà anche la spesa per l’assistenza educativa alle scuole materna ed elementare, che crescerà del 10% andando a sfiorare i 120mila euro. Anche a Morengo le aliquote Irpef e Imu toccano quota, rispettivamente, 0,8 (come l’anno scorso, ma senza gli scaglioni di reddito) e 10,6 (da 9). "Decisioni impopolari – ammette il primo cittadino Amilcare Signorelli – alle quali siamo dovuti ricorrere per via della preoccupante situazione finanziaria in cui versano le casse del Comune. Ci sono momenti in cui non si può fare diversamente e bisogna avere il coraggio di assumersi la responsabilità di scelte difficili, ma che sono necessarie per la sopravvivenza dell’ente".

"Va specificato – si legge in un comunicato diramato dalla lista di maggioranza Insieme Per Morengo – che gli interventi che dobbiamo adottare vengono messi in atto esclusivamente per interesse pubblico. Avere un bilancio comunale sano e sostenibile, è, infatti, interesse di tutta la comunità e, soprattutto, un preciso dovere dell’amministrazione".