Acque del Sebino più sicure coi “pattugliamenti“

Li hanno voluti la Regione e l’Autorità di Bacino stanziando le necessarie risorse

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Le acque del Sebino saranno più sicure coi servizi di vigilanza voluti da Regione e Autorità di bacino dei Laghi d’Iseo, Endine e Moro, che in totale hanno messo a disposizione 40mila euro - 30mila la Regione e 10mila Autorità di Bacino - che serviranno a fare muovere sul lago i mezzi della Cri del Comitato di Bergamo coi propri operatori specializzati O.P.S.A., quelli di Camunia Soccorso di Darfo e la Guardia Costiera Ausiliaria di Sarnico. "Questa convenzione permetterà di fornire un servizio per garantire la sicurezza di natanti e bagnanti sull’area d’Iseo – sottolinea Gloria Rolfi, direttore dell’Autorità di Bacino – il lavoro delle associazioni partirà a giugno, presumibilmente nel primo fine settimana, e si protrarrà fino a tutto settembre. La Guardia Costiera è già attiva dal mese di maggio. Ogni sodalizio garantirà un servizio di 180 ore, distribuite tra i weekend e le giornate festive". Croce Rossa Italiana, che ha posizionata la propria imbarcazione al porto di Predore e Camunia Soccorso, di stanza a Carzano di Montisola, metteranno a disposizione gli operatori abilitati al soccorso sanitario e ad operare in acqua, l’idroambulanza, il DAE (defibrillatore), l’ossigeno, la barella spinale e gli zaini di soccorso, la radio e la moto d’acqua (Camunia). I volontari della Guardia Costiera, presteranno servizio in campo formativo ed informativo tra i bagnanti e nelle aree lido del basso Sebino. M.Pr.