Atalanta, il ritiro estivo non sarà a Clusone: la Dea resterà a lavorare a Zingonia

Poi ovviamente resta sempre un’incognita legata all’andamento dell’epidemia, che consiglia prudenza

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Bergamo, 25 maggio 2021 - L’Atalanta in estate non sarà in ritiro in Val Seriana. Magari giocherà delle amichevoli, ma non sarà presente per le canoniche due settimane di ritiro nell’hotel di Lanterna di Dorga e di allenamenti nel rinnovato centro sportivo polivalente di Clusone (città natale del presidente Antonio Percassi), dove aveva svolto la preparazione nell’estate del 2019. La decisione era nell’aria, per ragioni prevedibili e concrete. Intanto l’impianto di Clusone al momento è un hub vaccinale, dunque non sarebbe disponibile per la seconda metà di luglio, quando sarà ancora in corso la campagna vaccinale. Poi ovviamente resta sempre un’incognita legata all’andamento dell’epidemia, che consiglia prudenza.

“Per ora non ci sono le condizioni per svolgere il normale ritiro precampionato in Val Seriana. Quindi lo faremo a Zingonia”, ha spiegato lunedì sera l’amministratore delegato nerazzurro Luca Percassi intervenendo alla trasmissione TuttoAtalanta su Bergamo Tv. La Dea pertanto lavorerà nel verde del suo attrezzatissimo centro sportivo di Zingonia, anche se probabilmente andrà in giro per l’Europa per qualche ciclo di amichevoli internazionali.

Nell’estate 2017 la squadra nerazzurra lavorò per una settimana al confine svizzero-austriaco ad Altach, dove incontrò in amichevole il Borussia Dortmund prima di andare a Valencia a giocare contro i padroni di casa, nel 2019 invece rimase una settimana in Inghilterra per affrontare il Norwich ed il Leicester e poi andare a Madrid a giocare un test contro il Getafe. Nell’estate 2018 invece la Dea già dal 20 luglio fu impegnata nei preliminari dell’Europa League girando per il continente affrontando Sarajevo, Hapoel Haifa e Copenaghen.