L'Atalanta sogna una festa... anticipata: battere il Milan per l'Europa

Ultima gara in casa per Gasperini e i suoi che vogliono congedarsi dai fan con la vittoria

Il terzino Spinazzola

Il terzino Spinazzola

Bergamo, 12 maggio 2018 - Voglia d'Europa. L’Atalanta domani contro il Milan, davanti al suo pubblico, vuole chiudere in bellezza conquistandosi il ritorno in Europa League, con novanta minuti di anticipo. Per i tifosi nerazzurri quella contro il Milan è ‘la finale’. La gara che vale una stagione, perché vincendo la Dea sarebbe aritmeticamente in Europa, con il settimo posto garantito, avendo poi la trasferta conclusiva a Cagliari per provare a prendersi anche il sesto posto che evita i preliminari.

Battere il Milan consentirebbe di festeggiare in casa, congedandosi con l’abbraccio dei 20mila presenti allo stadio. Saluto definitivo per i futuri juventini Caldara e Spinazzola (quest’ultimo infortunato celebrerà la nascita del primogenito Mattia), e per altri probabili partenti come Cristante, destinato ad un top club da Champions, o il danese Cornelius, bocciato nel girone di ritorno. Molto difficile, ma non impossibile, che sia l’ultima di Gian Piero Gasperini, anche se il domino delle panchine potrebbe aprirgli porte insperate al Napoli o alla Lazio. Altrettanto difficile che sia la domenica dei saluti per Ilicic, che ha offerte da Inter, Roma e Napoli e dai club britannici, per Gomez (per lui si parla di proposte dalla Cina) e per Barrow, ricercatissimo anche se il suo agente garantisce che resterà a Bergamo. Ma non è ancora il momento dei titoli di coda. Prima c’è il Milan e novanta minuti che per la Dea sono una finale. Bergamo vuole l’Europa, come ricordano le scritte spray sui muri esterni dello stadio, la vogliono i giocatori, che su Instagram postano messaggi per galvanizzare compagni e supporters, e la vuole la società, per stabilizzare la dimensione continentale dell’ex provinciale Atalanta.

Per scardinare la difesa rossonera Gasperini punterà sulla straripante condizione fisica dei suoi, sul pressing tutto campo dei centrocampisti e sulla corsa degli esterni. Per questo verrà confermato il modulo tradizionale con il 3-4-1-2 con Cristante da trequartista dietro due punte di movimento: Gomez con Barrow la soluzione più probabile. E giocarsi nella ripresa la carta Ilicic. Dietro Caldara titolare scortato da Toloi e Masiello, sulla mediana la coppia di mastini De Roon-Freuler, con Hateboer e Gosens esterni. In pratica l’undici (più Ilicic) che nelle ultime sei giornate ha conquistato tre vittorie e tre pareggi, sorprendendo per la freschezza e l’energia dimostrate. Non ci sarà Petagna, operato ieri a Milano per l’ernia: tornerà ad allenarsi tra due settimane.