Atalanta, l’attaccante Ademola Lookman è a un passo: 15 milioni al Lipsia

Il difensore Palomino, risultato positivo al clostebol metabolita, ha chiesto le controanalisi

La scorsa stagione Lookman ha giocato in prestito al Leicester

La scorsa stagione Lookman ha giocato in prestito al Leicester

Bergamo, 28 luglio 2022 - L’Atalanta si prepara a chiudere l’affare Ademola Olajade Lookman. L’inglese di passaporto nigeriano, classe '97, sarà il secondo colpo del mercato estivo dopo il centrocampista brasiliano Ederson, prelevato un mese fa dalla Salernitana per 23 milioni complessivi. Quello di Lookman è un nome segnalato dal gm gallese Lee Congerton che lo ha portato nell’ultima stagione al Leicester in prestito dal Lipsia.

Si tratta di una seconda punta, non un bomber: 6 gol in 26 partite con le Volpi Blu la scorsa annata in Premier League, appena 5 gol tra Everton e Fulham nelle stagioni precedenti, poi due parte tesi incomplete in Bundesliga con 22 presenze e 5 gol al Lipsia che ne detiene il contratto.

Per Lookman la trattativa con il Lipsia, avversario incontrato ad aprile in Europa League, è in dirittura d’arrivo con un’operazione complessiva da 15 milioni, per questa seconda punta di impatto fisico, di velocità e potenza, un destro che gioca su entrambi i lati offensivi, un giocatore alla Boga (suo coetaneo) che potrebbe alternarsi con l’ivoriano o comporre con lui un tridente con un centravanti di peso in mezzo come Zapata.

Intanto José Palomino, giocatore dell'Atalanta trovato positivo al clostebol metabolita dopo un controllo di Nado Italia, ha deciso di avvalersi del diritto alle controanalisi entro 72 ore dalla notifica della sospensione cautelare, avvenuta martedì 26 luglio, da parte del Tribunale Nazionale Antidoping. "Si ritiene doveroso, vista la delicatezza della vicenda, di comune accordo con il calciatore ed i legali, di invitare al massimo rispetto della privacy della famiglia Palomino - fanno sapere dall'Atalanta -, che in questi giorni si sente particolarmente affranta da una vicenda che la sta profondamente segnando non solo dal lato professionale ma anche umano. Rimane forte, alla luce degli accertamenti in corso, il fermo convincimento che si possa dimostrare l’estraneità del calciatore alla vicenda".