Viktor Kovalenko
Bergamo, 26 luglio 2022 - L’Atalanta si appresta a confermare il prestito allo Spezia per l’oggetto misterioso Viktor Kovalenko, 26enne centrocampista ucraino, grande mistero per i tifosi bergamaschi. Arrivato nel gennaio 2021 da svincolato dallo Shakthar Donetsk, giocatore con esperienza in Champions, in Nazionale e un curriculum internazionale, l’ucraino non ha mai giocato in maglia nerazzurra, salvo un simbolico esordio nei tre minuti di recupero in una partita a Verona nell’aprile 2021. Mai apparso in pubblico, mai un’intervista rilasciata, Kovalenko è stata una meteora nel cielo della Dea. Che adesso lascerà definitivamente: già domani sarà nuovamente allo Spezia per le rituali visite mediche e il club ligure avrà tra un anno un riscatto da 2 milioni a determinate condizioni, per cui calcisticamente il suo non è un arriverderci ai colori atalantini ma un addio.
Strana parabola per questo classe 1996, 33 presenze nella nazionale ucraina, talento forgiato da Shevchenko, poi smarritosi nel calcio italiano. Due settimane fa Kovalenko sembrava vicino al rientro allo Shakhtar, con cui ha giocato 129 partite in carriera, che lo voleva per rinforzare il centrocampo in vista del preliminare di Champions ad agosto. Ma lo Spezia, con cui lo scorso anno ha collezionato 26 presenze e 1 gol, lo rivoleva fortemente e ha trovato l’intesa con l’Atalanta per riportarlo in Liguria, battendo la concorrenza dello Shakthar.