FABRIZIO CARCANO
Atalanta

Il 23enne cremonese Emmanuel Latte Lath bomber a sorpresa nella serie A svizzera

Nato in Costa d’Avorio, è cresciuto negli oratori, a Cremona, e poi nel settore giovanile dell’Atalanta, ancora proprietaria del suo contratto

Emmanuel Latte Lath in allenamento

Emmanuel Latte Lath in allenamento

Bergamo - Nel prossimo mercato di gennaio un nome nuovo, per la nostra serie A, potrebbe essere quello del 23enne attaccante ivoriano Emmanuel Latte Lath, nato in Costa d’Avorio ma cresciuto nei nostri oratori, a Cremona, e poi nel settore giovanile dell’Atalanta, ancora proprietaria del suo contratto. La storia di questo ragazzo nato a Marcory in Costa d’Avorio nel 1999 è particolare: arrivato con la famiglia nel 2007 in Lombardia ha iniziato a giocare nei campetti della periferia di Cremona, poi le prime esperienza nelle società locali come l’Esperia. Veloce, dotato di buona tecnica: gli osservatori atalantini lo reclutano 13enne e lo portano a Zingonia dove compie la solita trafila.

Arrivando in prima squadra proprio nei giorni in cui compie 18 anni: Gasperini, al suo primo anno sulla panchina bergamasca, lo prova in allenamento e in amichevole e poi lo lancia in Coppa Italia a Torino nel febbraio 2017 contro la Juventus, nel finale, sul 3-1 per i bianconeri. Il ragazzino, maggiorenne da appena dieci giorni, segna il gol che riapre la partita sul 3-2 e balza fugacemente agli onori delle cronache. Ma non esplode: lo fa il suo coetaneo e compagno di reparto Musa Barrow, togliendogli la scena e lo spazio in prima squadra, così Latte Lath comincia la solita trafila dei prestiti.

Va a Pescara in B ma Zeman non lo utilizza, torna a Bergamo e da lì comincia a girare in provincia: Carrarere, Imolese, Pianese, fino alla Pro Patria a 21 anni quando i treni buoni sono già passati. Con i tigrotti di Busto Arsizio in C ritrova i gol, ne fa 8, e si conquista la chiamata in B dalla Spal dove, lo scorso anno, pur non giocando molto si mette in luce: in estate è ad un passo dal Bari poi lo chiamano gli elvetici del San Gallo, per il massimo campionato svizzero, per un anno di prestito.

È la svolta: 6 gol finora, tre domenica scorsa nel 7-2 rifilato dal suo San Gallo al Sion di Mario Balotelli. E improvvisamente la nostra serie A si è accorta di questo esterno offensivo che salta l’uomo e sa fare gol: il San Gallo può tenerlo fino al termine della stagione ma diversi club di A lo stanno mettendo nei radar come possibile rinforzo invernale. E l’Atalanta lo monitora: a fine stagione la Dea avrà un contro riscatto per riprenderselo e il ragazzo cremonese a 24 anni potrebbe avere la sua occasione in nerazzurro, con qualche anno di ritardo pensando che appena 18enne segnava contro la Juventus di Buffon.