Atalanta, rivelazione Zapata: "Mi vogliono tutti ma prima nessuno mi cercava"

Due mesi fa il colombiano, l’acquisto più oneroso della storia atalantina, circa 26 milioni tra prestito e successivo riscatto, stentava, con una sola sola rete in campionato

Duvan Zapata (Ansa)

Duvan Zapata (Ansa)

Bergamo, 2 febbraio 2019 - Da due mesi Duvan Zapata segna sempre. E segna tantissimo. Due mesi fa il colombiano, l’acquisto più oneroso della storia atalantina, circa 26 milioni tra prestito e successivo riscatto, stentava, con una sola sola rete in campionato dopo averne fatte due nei preliminari estivi di Europa League. Poi a dicembre sono arrivate le sue ex, il Napoli e l’Udinese, e la “Pantera’’ ha trovato la via del gol e non l’ha più smarrita: 14 gol in otto giornate consecutive di campionato, tre reti in Coppa Italia con Cagliari e Juventus. Totale 17 gol in due mesi, in appena 10 partite

«All’inizio ho faticato ad adattarmi. Ero consapevole dello sforzo fatto dal club per portarmi a Bergamo. Ma ero tranquillo grazie al lavoro, era importante lavorare bene in attesa di quanto sta accadendo adesso», ha spiegato ieri il colombiano in un’intervista a Sky Sport. Dove ha fotografato il momento attuale: «Prima non mi voleva nessuno, ora mi vogliono tutti. L’unico mio pensiero è l’Atalanta, sto bene qui. Sono contentissimo, vivo un bel momento. Ci stiamo togliendo delle soddisfazioni, direi che siamo forti. Arrivare in Champions? Speriamo, per noi ogni gara è fondamentale». Intanto, anche se ancora non c’è nulla di ufficiale, pare confermato che l’Atalanta concluderà il campionato in forzato esilio, probabilmente a Parma al Tardini: da inizio maggio inizieranno i lavori di demolizione e ricostruzione della curva Nord, per cui per le ultime due gare di campionato, contro il Genoa e il Sassuolo (quindi non si potrà giocare al Mapei), la Dea traslocherà in un’altra città.