Atalanta, Percassi: "Faremo una Dea da Champions"

Dopo il rinnovo di Gasperini il primo obiettivo è allestire una rosa competitiva

Atalanta: Percassi

Atalanta: Percassi

Bergamo, 3 giugno 2019 - Bergamo tinta di nerazzurro per una mattina. Una marea umana di 18mila partecipanti, tutti rigorosamente in maglietta nerazzurra, ieri con il tradizionale appuntamento della “Camminata nerazzurra” ha salutato la stagione dei record dell’Atalanta con il terzo posto in campionato e la prima storica qualificazione in Champions League. Qualcosa di impensabile, tanto che ad una settimana esatta dalla decisiva vittoria contro il Sassuolo lo stesso presidente Antonio Percassi, che dal palco ha dato il via alla camminata del popolo nerazzurro, ha ribadito di non essersene ancora reso conto del tutto.

«Mi vengono ancora i brividi anche solo a pensare che ci siamo appena qualificati. Sabato sera ho seguito la finale di Champions tra Liverpool e Tottenham e durante la cerimonia d’inaugurazione mi sono chiesto se davvero noi, una provinciale, da settembre saremo coinvolti in una delle manifestazioni sportive più seguite nel mondo», ha ammesso il numero uno atalantino. Che adesso si prepara ad un giugno infuocato su un doppio binario: il mercato per attrezzare la Dea al grande salto nella Coppa regina e il cantiere dello stadio, per chiudere i lavori entro il 22 settembre e poter cercare di avere la deroga dalla Uefa per ospitare a Bergamo le gare casalinghe di Champions. «I lavori stanno procedendo speditamente e si lavora anche in questa direzione. Per adesso posso dire che la Curva Nord sarà ricostruita in modo fantastico», ha tagliato corto Percassi.

Più espansivo il presidente atalantino sulla campagna acquisti: «Ci prepariamo ad allestire una squadra all’altezza del campionato e della Champions League. Lazzari della Spal? L’eventuale ritorno di Petagna? Giocatori stranieri di spessore ed esperienza? È presto per fare nomi. Di sicuro dopo il rinnovo di Gasperini il pensiero è di fornirgli una rosa competitiva ai massimi livelli». La dirigenza atalantina in questi primi giorni di mercato sta effettuando sondaggi esplorativi per alcuni giocatori, anche se la fase operativa degli acquisiti inizierà soltanto tra un paio di settimane. Resta caldo l’asse con la Spal che in questi giorni ha sondato il terreno per l’esterno romano Marco D’Alessandro, di rientro dal prestito all’Udinese, e per il portiere Marco Sportiello, di rientro dal Frosinone che non lo riscatterà. Per l’estremo difensore ci sarebbe più che un interesse da parte della Spal, che dovrà trovare un sostituto di Viviano. Ma non solo, ai ferraresi piacerebbe avere in prestito Musa Barrow, seguito anche da Parma e Sassuolo: tutto questo potrebbe rendere più agevole un’eventuale trattativa per l’esterno Manuel Lazzari, che piace tanto a Gasperini per la corsia destra. Per la corsia sinistra invece un nome nuovo potrebbe essere quello di Cristiano Biraghi in uscita dalla Fiorentina. Mentre il Napoli continua a sondare per avere uno tra Hateboer o Castagne.