Atalanta, esultanza di Zapata dopo il gol
Bergamo, 5 novembre 2018 - L’Atalanta dai due volti, imballata nel primo tempo, irresistibile nella ripresa grazie ad un incontenibile Duvan Zapata, espugna Bologna con un 2-1 in rimonta e vola in classifica sulla scia del terzo successo consecutivo. Nove punti in tre partite che rilanciano le ambizioni europee della Dea, risalita prepotentemente a 15 punti dopo 11 giornate, peraltro gli stessi punti ottenuti dalla squadra di Gasperini a questo punto della passata stagione. Un precedente che fa ben sperare.
Ma soprattutto a far ben sperare in ottica volata per il sesto/settimo posto sono il gioco e la ritrovata vena realizzativa: 10 gol segnati nelle ultime tre gare e appena due subiti. E poi c’è il carattere, quello che al Dall’Ara ha permesso ai nerazzurri di ribaltare una partita che si era messa malissimo, con il gol a freddo di Mbaye dopo appena due minuti, sfruttando una dormita della difesa atalantina. Poi un monologo atalantino in termini di possesso palla ma tante difficoltà a trovare varchi nella difesa bolognese con un Barrow impreciso tecnicamente e troppo prevedibile e alcuni rischi sui ribaltamenti di Palacio, fermato tempestivamente da un Palomino ormai sempre più sicuro in copertura. Quindi la svolta, con l’ingresso ad inizio ripresa di Zapata per Barrow: il colombiano ha subito dato profondità e fisicità all’attacco, facendo salire la squadra e trovando palloni in area. Da un suo tiro rimpallato è nato il gol di rapina di Gianluca Mancini (seconda rete consecutiva per il 22enne fiorentino) per il pari, quindi la rete del 2-1 sfruttando una combinazione Ilicic-De Roon. E con un Zapata così la Dea vola.