Salario minimo in discussione: grande interesse sul confine
Laveno Mombello (Varese), 27 settembre 2014 - I frontalieri mettono le ali. Sono già 150 le adesioni alla sperimentazione del trasporto via aliscafo dei lavoratori che quotidianamente si recano a lavorare in Svizzera. Dalla direzione della Gestione governativa laghi è partita una sorta di appello per «catturare» altri partecipanti. «Si invita la clientela - è scritto nella nota - a voler manifestare il proprio interesse alla fruizione di un collegamento internazionale in corsa rapida di aliscafo da Verbania-Intra a Locarno che in linea di massima osserverà il seguente orario feriale: dal lunedì al venerdì e dal periodo che va dal prossimo 13 ottobre in via sperimentale sino al 13 dicembre».
La partenza sarà, si legge ancora, «da Verbania-Intra alle 6 con arrivo a Locarno alle 7.20 e poi partenza da Locarno alle 16.30 e arrivo a Verbania-Intra alle ore 17.50. Le manifestazioni di interesse sono raccolte presso la biglietteria della Navigazione Lago Maggiore a Verbania in piazzale Flaim a Verbania-Intra, oppure contattando il numero verde 800-551801 ma anche inviando una e-mail a infomaggiore@navigazionelaghi.it». Il servizio rappresenta un ulteriore passo in avanti per offrire nuove opportunità e alternative all’auto, con l’obiettivo finale di superare i disagi dei frontalieri. La fase di preparazione è quasi terminata. Nei giorni scorsi il sindaco di Verbania Silvia Marchioniniha incontrato il direttore generale della Navigazione Lago Maggiore Marcello Coppolaper definire le modalità sperimentali del nuovo servizio, superare gliultimi ostacoli e impostare un sistema di monitoraggio in grado di verificarne gli esiti.
All'inizio della prossima settimana si definiranno i dettagli di servizio e del costo per gli utenti: sono in campo le ipotesi di un abbonamento mensile o blocchetti con biglietti per dieci corse. Il costo base sarà di 12 europer un ticket di andata e ritorno, incluso il parcheggio auto presso l’imbarcadero di Intra.Gli orari annunciati sono al momento da confermare, ma sembra possano essere i migliori per le esigenze dei lavoratori pendolari fra l’Italia e la Svizzera. Il sindaco di Verbania sta inoltre incontrando i colleghi rivieraschi interessati a questo servizio e si potrebbe ipotizzare una fermata a Cannobio e una seconda a Brissago. Se il sistema dovesse dare risultati positivi è possibile che si pensi a un analogo servizio fra Laveno-Luino e Locarno.