Falsi invalidi e medici compiacenti, raffica di denunce

La Guardia di Finanza ha già sequestrato 66mial euro depositati sui contio correnti degli indagati che, nonostante percepissero la pensione di invalidità in Italia, lavoravano regolarmente in Svizzera

La Guardia di Finanza

La Guardia di Finanza

Varese, 14 ottobre 2014 - Risultavano invalidi ma lavoravano in Svizzera: due falsi ciechi, un falso invalido al 100% e 15 invalidi parziali, che avrebbero beneficiato indebitamente dei sussidi mensili per un totale di 500mila euro, sono stati scoperti e denunciati dalla Guardia di finanza di Luino per truffa aggravata ai danni dello Stato ed indebita percezione di erogazioni al termine di una serie di controlli sulle pensioni erogate dall'Inps.

L'operazione ha portato anche alla denuncia di tre medici per falso ideologico e falsa perizia, in quanto avrebbero diagnosticato invalidita' risultate dai controlli non veritiere. Le Fiamme gialle hanno gia' sequestrato 66 mila euro depositati sui conti correnti degli indagati. Secondo quanto e' emerso dall'inchiesta, iniziata nella primavera del 2013, nonostante percepissero la pensione di invalidita' in Italia gli indagati lavoravano regolarmente in Svizzera, impiegati come muratori, piastrellisti, idraulici e come collaboratrici domestiche.