Varese, l’appello dei City Angels: aiutateci a trovare il padrone di Milù

La gatta è stata lasciata in ospedale da un uomo rimasto senza casa

Maura Aimini dei City Angels con i Lions

Maura Aimini dei City Angels con i Lions

Varese, 5 gennaio 2017 - ​«Aiutateci a trovare Angelo». È l’appello di Maura Aimini, coordinatrice dei City Angels Varese, che si rivolge direttamente all’interessato: «Contattaci, vogliamo aiutarti».

Quel nome, Angelo, è l’unica traccia di cui oggi si dispone per cercare di risalire all’identità dell’uomo che nella notte di San Silvestro si è presentato al Pronto soccorso dell’ospedale di Circolo per affidare Milù, la sua gatta, alle infermiere in servizio. La storia è commovente: Angelo (il cognome non è noto) è stato sfrattato e si è ritrovato senza un tetto nel gelo di inizio 2017. Alle infermiere ha spiegato brevemente che la gatta si chiamava Milù (la micia ha 3 anni) e che, costretto a vivere per strada, sperava per lei in una sorte migliore. L’uomo ha chiesto quindi che la gattina venisse adottata e potesse trovare una vera casa e qualcuno che l’amasse: tenendola con lui Angelo l’avrebbe costretta a vivere al gelo, chiusa in un trasportino.

La richiesta ha sciolto il cuore di tutti. Milù, la micia di Capodanno, è stata affidata a Enpa Varese: la sua attesa è durata pochissimo. È infatti stato il veterinario Amedeo Pini, l’Amico degli animali di Rai Uno, che conduce al sabato mattina la rubrica «Mondo Animale» all’interno di «Uno mattina in famiglia» a farsi avanti l’altro ieri e ad adottare la gattina. Milù ha una casa, una famiglia, sarà sterilizzata, curata, nutrita e amata. «Ma Angelo è solo, per strada, al freddo – spiega Aimini – è lui che dobbiamo aiutare adesso».

I City Angels si sono immediatamente messi al lavoro: ieri notte, durante il consueto «giro» tra i senzatetto varesini (purtroppo sempre in aumento) con tè caldo e coperte, hanno iniziato a cercare Angelo e a chiedere informazioni per cercare di rintracciarlo. «Sappiamo – spiega Aimini – che ha dormito due notti nel Pronto Soccorso del Circolo. Che forse ha un lavoro, che ha perso la casa e che non è assolutamente abituato a vivere per strada. E che proprio per questo probabilmente non frequenta gli ambienti soliti dei senza tetto. Chiunque creda di conoscerlo, un familiare, un ex vicino di casa, un collega ci contatti immediatamente al numero 3381778661. Manterremo l’anonimato ma crediamo di poterlo aiutare, di riuscire a fare in modo che non debba più vivere per strada e che magari possa tornare a riabbracciare la sua Milù. Se non sappiamo chi è, come contattarlo e di cosa ha bisogno non possiamo aiutarlo. Mi rivolgo direttamente anche a lui: contattaci. Siamo qui per te e Milù».