Trezzano è contro la 'ndrangheta. Lo dicono anche i cartelloni in strada

Sta per partire una campagna per la legalità senza precedenti. "Dobbiamo liberarici delle presenze sgradite, ma lo Stato ci aiuti"

Il sindaco Fabio Bottero: in campo contro le mafie

Il sindaco Fabio Bottero: in campo contro le mafie

Trezzano sul Naviglio (Milano), 20 luglio 2015 - Identificare il Comune come una realtà che combatte la 'ndrangheta. E' questo l'obiettivo della cartellonistica stradale che, da martedì, verrà apposta nella città di Trezzano sul Naviglio, il primo ente locale che adotterà questa iniziativa di sensibilizzazione e di lotta contro la criminalità organizzata. Lo ha deciso il sindaco Fabio Bottero insieme al massmediologo Klaus Davi dopo l'incontro avuto nell'ambito dell'iniziativa promossa da Anci "100 Comuni contro le mafie".

"Il tema della mafia al Nord sta passando sotto silenzio - ha detto il primo cittadino -. Trezzano, la mia città, che vanta eccellenze di livello internazionale nel settore del commercio e industriale, si vuole liberare da queste presenze e, per fare questo, abbiamo necessità che lo Stato risponda". I cartelli ‘stradali’ avranno una prima fase sperimentale e verranno esposti in punti diversi della città.

L’appuntamento è per martedì mattina alle 11 all’ingresso della città, al parcheggio tra via Goldoni e la Nuova Vigevanese, adiacente all’uscita della Tangenziale Ovest. Un'area ben nota ai trezzanesi in quanto al centro dell'inchiesta che nel 2013 portò all'arresto per tangenti di amministratori, politici e imprenditori. Un secondo steep è previsto, invece, alle 11,30 in municipio, via IV novembre, 2.