La metropolitana a Buccinasco? Sogno al capolinea, Milano snobba l’hinterland

No alla trasformazione del futuro deposito della linea M4 in fermata capolinea: è polemica di FRANCESCA SANTOLINI

Il vicesindaco Rino Pruiti, in prima linea per il capolinea della futura linea blu

Il vicesindaco Rino Pruiti, in prima linea per il capolinea della futura linea blu

Buccinasco (Milano), 7 marzo 2016 - Il Comune di Milano gela Buccinasco sulla trasformazione del futuro deposito della linea M4 in fermata capolinea: è polemica. Nonostante sia stata sottoscritta da oltre 3.000 persone, la richiesta è caduta nel vuoto. Nonostante tutti gli enti coinvolti abbiano sostenuto che tecnicamente il progetto è fattibile, nessuno si è impegnato ad attuarlo. Almeno per il momento. Eppure, la trasformazione in capolinea del deposito treni previsto nella periferica zona di Ronchetto (territorio milanese ma confinante con Buccinasco) avrebbe fatto contenti tanti cittadini. In primis i milanesi della zona 6 ma, anche, tutti quelli di prima e seconda cintura che, pur facendo parte di Città Metropolitana, sono enormemente penalizzati quanto a costi e comodità dei trasporti pubblici.

«Chiediamo che la mastodontica opera in costruzione, a pochi centimetri dal nostro confine possa servire come fermata capolinea per i cittadini del sud ovest Milano», ripete il vicesindaco Rino Pruiti, impegnato in questa battaglia anche come privato cittadino - perchè solo così potrebbe essere accettabile quel consumo di suolo nel nostro polmone verde». Infatti, per la realizzazione del prolungamento della linea e la realizzazione del suo snodo terminale, sono stati abbattuti alberi ed espropriati terreni penalizzando non poco l’ambiente. Un danno al quale non corrisponderebbe, però, un equo compenso in termini di servizi. Per non parlare dei disagi che si vivranno anche per i prossimi 7 anni. «Il tempo stringe, se non si riuscirà a far cambiare idea a chi comanda questo gioco, avremmo perso un’occasione storica, almeno per i prossimi 20 anni non ci sarà più nulla da fare se non guardare i treni passare dalle nostre finestre, senza poterli usare – ancora Pruiti –. Per questo invito tutti ad agire, a partecipare alla mobilitazione di piazza che stiamo organizzando per cambiare progetto, trasformare il deposito in fermata e, finalmente, portare la Metropolitana alle porte di Buccinasco».

«Vogliamo la fermata della metropolitana nei pressi di Buccinasco - dichiara il sindaco Giambattista Maiorano - e chiediamo che la Città metropolitana si realizzi a tutti gli effetti. Il nostro Comune per troppo tempo è stato penalizzato». 

di FRANCESCA SANTOLINI