M4 a Buccinasco? Soltanto Corsico non salta sul metrò: "Costosa utopia"

Buccinasco, Trezzano e Cesano Boscone spuntano da MM il possibile prolungamento. Per i tecnici è fattibile, ma secondo Errante anche il solo studio di fattibilità è troppo costoso

Cantiere della M4 a Milano

Cantiere della M4 a Milano

Buccinasco (Milano), 25 giugno 2016 - La fermata del metrò a Buccinasco sembra più vicina, almeno nella volontà dei sindaci di Cesano Boscone, Corsico, Trezzano e della stessa Buccinasco, in prima linea per ottenere una stazione e non solo il deposito mezzi in zona Ronchetto. I sindaci hanno incontrato a Palazzo Marino i tecnici di MM per discutere la fattibilità del progetto. Simone Negri, Filippo Errante, Fabio Bottero e Giambattista Maiorano, accompagnato dall’assessore comunale alla Mobilità Rino Pruiti, hanno discusso con l’assessorato milanese e con MM. I tecnici hanno ribadito la fattibilità della prosecuzione della linea 4 e la realizzazione di una stazione a Buccinasco e, potenzialmente, del prolungamento anche verso Corsico e Trezzano. «L’estensione del metrò almeno fino a Buccinasco – spiega il sindaco di Trezzano Fabio Bottero – costituisce il naturale completamento dell’opera e sarebbe anche per i trezzanesi un’ulteriore opportunità».

«E' importante che i Comuni facciano finalmente massa critica – commenta il primo cittadino di Cesano Simone Negri – per avanzare le loro proposte sul tema della mobilità». Dello stesso parere il sindaco di Buccinasco Giambattista Maiorano: «Il bacino di utenza di una o più fermate nel nostro territorio è potenzialmente di 85mila cittadini: l’opera consentirebbe un assetto più razionale della mobilità periferica, migliorando finalmente i trasporti oggi carenti».

Il prossimo passaggio: l’avvio dello studio di fattibilità. I Comuni dovranno coinvolgere Regione, Milano e Città Metropolitana per arrivare alla sottoscrizione di una convenzione per finanziare il progetto. Proprio su questo punto resta più cauto il sindaco Filippo Errante: «Evidente l’interesse del progetto, ma a certe condizioni. Lo studio di fattibilità costerebbe 200mila euro: una spesa che Corsico non può sostenere, anche se ripartita con gli altri Comuni. Ci sono poi i costi di ipotetiche varianti al percorso, milioni che rendono l’opera oggettivamente un’utopia».