Sesto, scritte contro il sindaco su muro Comune: "Frasi sessiste e xenofobe"

La frase rivolta a Monica Chittò. Il segretario del Pd sestese: "La scritta è stata prontamente cancellata, ma il peso di quegli insulti grava ancora"

Il municipio di Sesto

Il municipio di Sesto

Sesto San Giovanni, 14 novembre 2016 - Scritte di tenore xenofobo e sessista sono state tracciate sui muri del comune di Sesto. Nel mirino il sindaco di centrosinstra Monica Chittò. A rendere noto e denunciare è del Pd: "sabato mattina Sesto si è svegliata con una scritta a caratteri cubitali sul muro del suo luogo simbolo per eccellenza: Il Comune". "Non una scritta qualsiasi, non un semplice imbratto, ma una scritta che racchiude in sé un agghiacciante compendio di xenofobia e sessismo, disprezzo nei riguardi di un popolo e un pesantissimo insulto nei riguardi della sindaco Monica Chittò - scrive in una nota il segretario del Pd sestese, Marco Esposito -. La scritta è stata prontamente cancellata, ma il peso di quegli insulti grava ancora".

"Prima di tutto - aggiunge Esposito - desidero esprimere la massima solidarietà , a nome mio e di tutto il Pd sestese, a Monica Chittò, offesa non solo nel suo ruolo istituzionale, ma anche nel suo essere donna, dimostrando ancora una volta che il volto populista e becero della politica è ancora infarcito di stereotipi e preconcetti obsoleti e meschini". "Strumentalizzare una tematica delicata e non priva di criticità come quella dell'integrazione con popoli dalla cultura diversa dalla nostra allo scopo di offendere e denigrare personalmente l'attuale sindaco, nonché nostra candidata alle amministrative del 2017 - conclude il segretario del Pd di Sesto - non solo è avvilente, ma dimostra che, al via della campagna elettorale per le amministrative, alcuni dei nostri avversari non hanno programmi e contenuti politici da contrapporci, ma solo squallidi luoghi comuni e gratuiti insulti". Diverse le manifestazioni pubbliche di solidarietà nei confronti del sindaco Chittò. "Forse per qualcuno può essere un fatto minore, in questi tempi di grida, insulti e rancore. Per me no. Quelle scritte possono essere l’avanguardia del rischio che anche nella nostra città corriamo - le parole di Filippo Penati -. Abbiamo sconfitto la barbaria nazifascista, la strategia della tensione, il brigatismo assassino. Che gli odiatori di professione non si facciano illusioni: questa è Sesto e lo sarà ancora". Sul caso è intervenuto anche il segretario metropolitano del Pd, Pietro Bussolati: "Esprimo a nome mio, e di tutta la federazione del Pd Milano metropolitana, piena solidarietà al sindaco Monica Chittò, vittima di gravissimi insulti sessisti e xenofobi, che la offendono non solo nel suo ruolo di amministratrice al servizio della cittadinanza ma anche nel suo essere donna. Vanno sempre denunciati, con fermezza, simili atti di violenza che nulla hanno a che vedere con il civile confronto democratico".