Morti in montagna. Era di Cusano la Guida Alessandro Bosio

Cordoglio per l'alipinista scomparso venerdì in un incidente in Valle d'Aosta

Alessandro Bosio, la guida alpina originaria di Cusano Milanino

Alessandro Bosio, la guida alpina originaria di Cusano Milanino

Cusano Milanino (Milano), 10 giugno 2017 - Aveva scelto la montagna per la vita sua e della sua famiglia, ma venerdì la montagna lo ha tradito. Alessandro Bosio, 38 anni, la Guida Alpina che venerdì mattina è morto in un tragico incidente in Valle d'Aosta, era originario di Cusano Milanino. Qui aveva vissuto fino al 2004, frequentando le scuole e il liceo, al Casiraghi di Cinisello Balsamo. A darne notizia è stato il sindaco di Cusano Milanino Lorenzo Gaiani, che si è stretto ai suoi familiari.

Alessandro aveva scelto giovanissimo la via della montagna. Già a 13 anni, insieme alla famiglia, si era appassionato alle diverse discipline sportive alpine e una volta adulto, non ha esitato a trasferirsi a Saint-Pierre, in Valle D'Aosta dove è diventato Guida Alpina, e dove ha messo su famiglia. Era marito e padre di un bimbo di pochi anni. “Il mestiere di guida è speciale perché permette di vivere la montagna in tutte le sue parti, il cambiare delle stagioni è legato ad una diversa disciplina”, scriveva su facebook.

Venerdì mattina è morto precipitando dalla parete nord della Becca di Monciair, a circa 3.200 metri di quota, insieme a due compagni di scalata, un padre di 50 anni e un figlio di 20, arrivati dall'Olanda. Le cause dell'incidente sono ancora da chiarire ma pare che sia stato originato dal distacco di una cresta di neve che ha travolto la cordata.