Rho, il sindaco Romano: "Niente profughi all'ex campo base di Expo"

Il primo cittadino incontrerà il prefetto: non si può condividere la posizione di Sala

Il sindaco Pietro Romano

Il sindaco Pietro Romano

Rho (Milano), 6 luglio 2016 - "Non ho ricevuto comunicazioni ufficiali dalla Prefettura di Milano. Incontrerò il prefetto giovedì mattina e in quell'occasione ribadirò la mia posizione contraria all'accoglienza dei profughi nell'ex campo base Expo". La tegola, per il rieletto sindaco di Rho, Pietro Romano, arriva proprio nel giorno della presentazione ufficiale della nuova giunta comunale. Il via libera del Governo allo spostamenti di centinaia di migranti nell'area che per sei mesi ha ospitato tecnici e operai impegnati sul sito dell'Esposizione Universale è arrivato nella tarda serata di martedì. "L'ho appreso dai giornali - aggiunge Romano - da giorni ripeto che quel campo base in base agli accordi deve essere smantellato e restituito alla città come compensazione ambientale, da giorni dico che sono contrario all'ipotesi di mandare centinaia di profughi in un unico luogo, l'ho anche messo nero su bianco in una lettera inviata ad Expo, domani mattina lo ripeterò al prefetto". Secondo indiscrezioni i primi profughi dovrebbero arrivare giovedì pomeriggio: "Non è assolutamente condivisibile la decisione del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, di mandare i profughi che oggi sono in stazione centrale, qui da noi a Rho".

Anche Fabrizio Cecchetti (Lega Nord), vicepresidente del Consiglio regionale, attacca il sindaco di Milano: “Sala gioca sulla pelle degli altri e scarica i suoi problemi su Rho, ma deve capire che come lui non vuole i clandestini a Milano neanche i rhodensi vogliono che il sito Expo si trasformi in un bivacco di immigrati senza alcun controllo: quell’area va rilanciata e deve rappresentare un’occasione di sviluppo e lavoro per tutto il territorio. Il sindaco di Milano deve prendersi le proprie responsabilità e respingere le richieste del prefetto senza tirare in ballo i comuni dell’hinterland come se fossero alle sue strette dipendenze: la Lombardia è satura e non c’è più spazio neanche per un solo clandestino.”

Cecchetti ne ha anche per il sindaco Romano: "In campagna elettorale giurava che i clandestini non sarebbero mai arrivati al campo base di Expo: tutte bugie raccontate ai cittadini per non perdere voti perché sapeva benissimo che appena finite le elezioni il prefetto sarebbe tornato su quell’ipotesi. Ora chieda innanzitutto scusa a noi e ai rhodensi per aver detto un sacco di bugie nelle scorse settimane e alzi seriamente la voce con Sala respingendo al mittente l’idea di riempire Rho di clandestini”.