Centro commerciale Arese, code anche in bici

Sabato e domenica i tanti ciclisti che hanno raggiunto «Il Centro» di Arese non hanno trovato rastrelliere per depositare la bici e si sono arrangiati MON.GUE.

Centro commerciale di Arese

Centro commerciale di Arese

Arese, 19 aprile 2016 - C'è una lunga fila di bici legate alla passerella ciclopedonale che passa sopra a via Luraghi e collega il bordo di Valera al nuovo Centro commerciale. Sabato e domenica i tanti ciclisti che hanno raggiunto «Il Centro» di Arese non hanno trovato rastrelliere per depositare la bici e si sono arrangiati. Una dimenticanza dell’ultime ore di frenetico lavoro che hanno preceduto il taglio del nastro di giovedì. "Gli stalli per le bici sono previsti, verranno presto posizionati", confermano dalla direzione del mall. Intanto arrivano i primi dati sull’inaugurazione: nei primi quattro giorni di apertura lo shopping mall più grande d’Italia ha visto numeri record: 350mila presenze da giovedì a domenica. Non sono mancate le polemiche sul traffico.

Rallentamenti, strade bloccate, i 6000 posti auto si sono rivelati subito insufficienti, sempre pieni dalle prime ore di apertura, per rimediare è stato utilizzato il parcheggio Expo con 4000 posti auto aggiuntivi. «Nei prossimi giorni sempre più automobilisti scopriranno la comodità di attraversare Arese su viale Resegone, Sempione, Nuvolari invece di star fermi sulla Varesina, troveranno conveniente parcheggiare nella zona di Valera e raggiungere a piedi il Centro – avverte il Comitato Passaparola - Poi quando Rho devierà il suo traffico da viale De Gasperi di Rho su Gran Paradiso ad Arese (cimitero di Arese), anche tramite quella nuova strada arriveranno in Arese le auto in uscita da Rho/Fiera. Quindi occorre fare subito qualcosa. Chi pensa alla novità passeggera si dimentica che ci saranno i saldi, ci saranno le aperture straordinarie notturne con le offerte, ci saranno gli spettacoli, ci sarà la pubblicità (sicuramente degna dell’investimento milionario!), ci sarà il consiglio al vicino di casa... poi, da ottobre ci sarà Natale!».

Dal Comitato ci tengono a precisare «che nessuno vuole demolire il Centro Commerciale (esiste, quindi non resta che valorizzarne i benefici), occorre invece pensare di sciogliere quei nodi irrisolti della viabilità, del commercio locale, dei trasporti e della socialità aresina». Oggi I Comuni di Arese e Lainate saranno al tavolo con Tea, proprietà dell’area per fare il punto e stabilire, i provvedimenti da adottare. Domani il vertice in Prefettura.