Pedofilia, abusi e torture in video on line: un arresto a Milano, perquisizioni a Como e Brescia

Sequestrato un elevato numero di materiale tra cui computer, hard disk, pen drive e supporti ottici. Indagini in tutta italia

Una volante della Polizia in una foto d'archivio

Una volante della Polizia in una foto d'archivio

Milano, 1 agosto 2014 - Maxioperazione contro la pedofilia, scoperti filmati hard con protagonisti minorenni, eseguite 34 perquisizioniDurante l'operazione, un 63enne di Milano è stato arrestato in flagranza di reato perché trovato in possesso di cospicuo materiale pedopornografico. Le perquisizioni sono state eseguite nei confronti di 34 persone, indagate per detenzione e divulgazione di video pedopornografici mediante la rete Internet. In Lombardia le città interessate sono state Brescia, Como e Milano

Durante le perquisizioni (avvenute anche in altre zone d'Italia) è stato sequestrato un elevato numero di materiale tra cui computer, hard disk, pen drive e supporti ottici. Secondo quanto accertato gli indagati, utilizzando un programma peer-to-peer, caricavano e diffondevano mediante Internet video di pornografia minorile con abusi sessuali nei confronti di bambini di età infantile, spesso di pochi anni, anche con torture nei confronti delle vittime. Le indagini si sono avvalse del diretto coordinamento del Centro nazionale di contrasto della pedopornografia on line (Cncpo) di Roma. Successive indagini riguarderanno l'approfondimento del materiale sequestrato per confermare la responsabilita' degli indagati e l'analisi dei video e delle indagini per risalire all'identificazione dei minori vittime degli abusi.