Far deviare un aereo per la presenza di un semplice topolino, è la cosa più assurda che l’uomo possa progettare. Qualcuno ci avrà indubbiamente guadagnato per questa manovra insulsa e inutile winter, da ilgiorno.it –––––––––––––– ‘Scene di panico a bordo’ per l’annuncio della presenza di un topolino ... Beh non c’è da meravigliarsi: le reazioni isteriche, fuori luogo del popolino viaggiante sono all’ordine del giorno ovunque. luigi, da il giorno.it
Un topo al comando, per un disagio a lieto fine si potrebbe liquidare così il dietrofront dell’aereo per la presunta presenza di un roditore a bordo. Presenza del resto neppure accertata al termine dei controlli, un giallo nei cieli dell’India a due ore dal decollo da Delhi. A fronte del dubbio il pilota non poteva che applicare il regolamento, meglio un’estrema procedura di sicurezza che un cavo tranciato dai denti dell’incomodo passeggero salito a bordo senza biglietto, grazie a un passaggio sui carrelli per il trasporto delle cibarie o delle valigie. Sul panico e sul nervosismo dei passeggeri piuttosto ci sarebbe molto da dire. Va bene la noia per attendere che l’aereo svuotasse i serbatoi di carburante (che bellezza per i nostri cieli...) e per l’attesa di quattro ore per essere imbarcati su un nuovo volo, ma quando si tratta di volare l’uomo sembra far decollare il livello di aggressività. Ancora di più se resta a terra, come è accaduto a Roma. Lì c’è da piangere per certe scene. Almeno il topino una risata ce l’ha strappata. ivano.costa@ilgiorno.net
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