Mercato Inter, parla Sabatini: "Nostra strategia diversa dal Milan"

"L'Inter sta puntando a obiettivi molto difficili, cozzando anche contro volontà delle società interpellate e ci serve un pò di tempo"

Walter Sabatini

Walter Sabatini

Milano, 14 luglio 2016 - Walter Sabatini, coordinatore tecnico delle squadre Suning ha commentato le prime fasi del calciomercato dell'Inter nel corso della conferenza stampa a Riscone di Brunico: "I tifosi dell' Inter sono preoccupati per il mercato? Non dobbiamo rispondere ad altre società: ammiro quello che sta facendo il Milan, ma non è il nostro modello. Abbiamo il nostro profilo, la nostra strategia e tra noi società e la proprietà e l'allenatore sappiamo come integrare la squadra".  "Il Milan ha ribaltato la rosa - aggiunge Sabatini -, l' Inter ha fatto un'altra scelta preventiva: noi abbiamo dato un segnale di poter essere una squadra molto competitiva, abbiamo giocatori molto forti e con l'allenatore abbiamo deciso di riselezionare il gruppo, fare poi delle considerazioni e nel frattempo lavoreremo sulle integrazioni. È un gruppo forte che va integrato. Faremo le cose giuste per essere protagonisti".

"Spalletti vuole trattenere Perisic, l'Inter vuole trattenere Perisic ma vogliamo trattenere giocatori con le giuste motivazioni. Lo United ha un forte interesse ma il prezzo dei giocatori dell' Inter lo fa l' Inter. Di Maria? È un grande giocatore, ma non è detto che ci interessi. Di fronte ad una situazione di mercato determinante per l'Inter Suning non si tirerà certo indietro". "Ci si scatena anche in maniera silenziosa - aggiunge Sabatini -. L' Inter sta puntando a obiettivi molto difficili, cozzando anche contro volontà delle società interpellate e ci serve un pò di tempo. Da Skriniar ci aspettiamo molto, Valero è un grande catalizzatore di gioco. Sono due acquisti importanti, ma non roboanti. Dalbert? Lo considero molto forte, abbiamo cercato di rispettare una richiesta del Nizza che momentaneamente non si vuole privare del giocatore per il preliminare, ma noi lo vogliamo prendere".

"Spalletti è fortissimo. Allena benissimo: è un teatrante, il dirimpettaio della follia. Sa quello che vuole, sa come ottenerlo e riesce a fronteggiare le situazioni da solo senza l'aiuto di nessuno. È un uomo molto generoso e molto coraggioso e a me bastano queste qualità per definirlo una grande persona. Credo che sia l'allenatore dell'Inter quasi inevitabilmente. L'Inter ha bisogno di Luciano Spalletti, di un uomo come lui". "Sceglierlo come allenatore dell' Inter - spiega Sabatini - è stato spontaneo e fisiologico. C'erano altri candidati perché è giusto valutare tutte le piste possibili. Ma dopo la crisi di identità vogliamo forgiare l'idea di Inter tutti i giorni e in questo Spalletti è un maestro. So come riesce nel rapporto con i ragazzi a trasferire l'idea di comportarsi in un certo modo. Servono convinzione e professionalità e anche queste non bastano. Servono fede e anima e il nostro allenatore le tirerà fuori da tutti".

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