La Giornata del Vaticano a Expo, il cardinale Scola: "Occasione di risorgimento per Milano"

La giornata è dedicata al tema "Non di solo pane", riprendendo le parole di Papa Francesco nel suo messaggio a Expo del primo maggio. Tutti i visitatori del Padiglione vengono invitati a lasciare un dono per chi ha bisogno, il Santo Padre sceglierà poi a chi destinare quanto raccolto

La visita dei cardinali al padiglione della Santa Sede

La visita dei cardinali al padiglione della Santa Sede

Milano, 11 giugno 2015-  "La Chiesa di Milano e' fermamente convinta che Expo potrà  essere un raggio di luce nuova su Milano, che è metropoli ma non è del tutto cosciente di esserlo. Potrà dunque essere un'occasione di risorgimento per la città, l'Italia e l'Europa che ne ha veramente bisogno". Lo ha detto l'arcivescovo Angelo Scola, intervenendo all'incontro di apertura della Giornata nazionale della Santa Sede a Expo, in Auditorium. "Vogliamo che nella Milano plurale - ha detto - la Chiesa possa dare la sua proposta seria e umile per una vita buona, che sia realmente occasione di risorgimento non solo per la citta' ma per il Paese intero e per tutta l'Europa che ne ha veramente bisogno". La Giornata nazionale della Santa Sede, si è aperta con l'esecuzione dell'inno di Mameli e l'inno pontificio di Gounoud da parte dell'orchestra sinfonica Esagramma, in Auditorium. Presenti oltre al cardinale Angelo Scola, monsignor Giovanni Becciu, sostituto per gli Affari generali della Segreteria di Stato, il cardinale Gianfranco Ravasi, commissario generale del padiglione della Santa Sede, il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della conferenza episcopale italiana e arcivescovo di Genova, il vicedirettore della Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti.

Il cardinale Angelo Scola è soddisfatto per il nuemro di visitatori passati al Padiglione della Santa Sede: "Sono decine di migliaia, 135 mila a maggio e 32mila all'edicola Caritas che per un incidente ha aperto più tardi. Sono famiglie, scuole e 400mila ragazzi degli oratori estivi che arriveranno. Le persone si pongono domande e cercano risposte si confrontano con i volontari a disposizione". "C'è un'attenzione educativa alla comunità ecclesiale e civile con un accompagnamento ai visitatori, padiglioni sobri e di impatto ed eventi che vanno al cuore del tema come il dramma delle migrazioni forzate, il cambiamento climatico, il rapporto tra finanza e cibo e gli stili di vita" ha aggiunto il'arcivescovo, spiegando che "l'attenzione educativa è tanta anche fuori da Expo. Molto lavoro è stato fatto dalle parrocchie sui temi specifici, sul presentare le basiliche della nostra diocesi e i monasteri, tenendo aperte le chiese sino a mezzanotte".  

"NON DI SOLO PANE" - La giornata è dedicata al tema "Non di solo pane", riprendendo le parole di Papa Francesco nel suo messaggio a Expo del primo maggio e ancora prima all'incontro all'Hangar Bicocca di febbraio, su "una sola famiglia umana, cibo per tutti" e sul "paradosso dell'abbondanza", con un'apertura verso la nuova enciclica di papa Bergoglio, "Laudato si'", che sara' presentata settimana prossima e che riguarda il tema della cura del pianeta. Tutti i visitatori del Padiglione della Santa Sede a Expo 2015 vengono invitati a lasciare un dono per chi ha bisogno, Papa Francesco sceglierà poi a chi destinare quanto raccolto. Lo ha detto  il cardinale Gianfranco Ravas. "In italiano abbiamo lo stesso termine al maschile e femminile tavolo e tavola che è la mensa dove gli uomini si incontrano: abbiamo voluto che sulla tavola del mondo squilibrata ci fosse di più. Abbiamo voluto che tutti coloro che visitano il padiglione possano dare un dono alla carità del Papa. Vorrei chiedergli di scegliere un soggetto a cui dedicare quanto raccoglieremo. Abbiamo già iniziato a donare per l'equilibrio di questa tavola" .