Maltempo, Po ancora sorvegliato speciale: la piena toccherà Pavia, Cremona e Mantova

la Protezione Civile spiega: "È previsto che questa piena importante, rimanga all'interno degli argini maestri, ma è altrettanto previsto che tutte le aree golenali, anche quelle chiuse, anche quelle abitate, possano essere interessate"

Piena del Po

Piena del Po

Mantova, 16 novembre 2014 - Dopo il maltempo di sabato, il Po resta sorvegliato speciale. "È previsto che questa piena importante, rimanga all'interno degli argini maestri, ma è altrettanto previsto che tutte le aree golenali, anche quelle chiuse, anche quelle abitate, possano essere interessate",  ha detto il responsabile della Protezione civile dell' Emilia-Romagna Maurizio Mainetti intervistato dalla emittente 'Ètv-Rete 7'.

Dopo le piogge che hanno interessato il Piemonte e la Lombardia, Aipo, l'Agenzia interregionale per il Po, ricorda infatti che la nuova piena supererà il livello 3 di 'criticità elevata' nel tratto lombardo-emiliano e Veneto. Dopo il piacentino e la provincia di Cremona, infatti, la piena toccherà il parmense, reggiano, mantovano e infine il tratto ferrarese/rodigino. La piena, in base ai modelli previsionali, si configura superiore a quella appena transitata, che stamattina alle 7 ha oltrepassato Pontelagoscuro (nel ferrarese) con un colmo di 2,70 m sullo zero idrometrico (szi), e che ora sta defluendo nei rami del delta, sempre con livello 3 di criticità. Aipo prevede che il nuovo colmo transiti a Ponte Becca (Pavia) questa sera su livelli di 5,40-5,50 metri, a Piacenza domani mattina con valori sugli 8 metri, a Cremona domani sera con valori nell'intorno di 5 metri. Mentre si sviluppa la nuova piena, nella parte occidentale dell'asta del Po, resta infine un livello di criticità elevata nel tratto tra Casalmaggiore e il mare Adriatico.