Incidente Poggio Rusco: morti consigliere Pd Angelo Rossi e chitarrista Matteo Fiaccadori

Le vittime Angelo Rossi e Matteo Fiaccadori erano molto conosciuti a Quistello, dove abitavano. Ferito un terzo ragazzo che era in auto

Un'ambulanza

Un'ambulanza

Poggio Rusco (Mantova), 27 aprile 2017 - Drammatico incidente nella notte di mercoledì a Poggio Rusco sulla Strada provinciale Ex SS496. Il bilancio è tragico: due morti, entrambi ventenni. Una delle due vittime è il consigliere comunale di Quistello Angelo Rossi,  21 anni, studente universitario e consigliere comunale del Pd (l'anno scorso è stato il candidato sindaco dei dem a Quistello). L'altra vittima si chiamava Matteo Fiaccadori ed era il chitarrista del gruppo rock Silenzio Profondo.Con loro c'era un terzo amico, Yassine, 21 anni, ricoverato in prognosi riservata.

Il messaggio di cordoglio del Comune di Quistello
Il messaggio di cordoglio del Comune di Quistello

Choc e sgomento a Quistello, dove vivano le due giovani vittime dello schianto. In paese sono state abolite tutte le iniziative legate ai festeggiamenti del Primo Maggio. Secondo una prima ricostruzione, i tre ragazzi viaggiavano su una Punto guidata da Angelo in direzione Ferrara quando, per cause ancora in via di accertamento, l'auto è uscita di strada in prossimità di una curva finendo la sua corsa in un fosso dopo aver colpito un albero. Al momento dell'incidente sulla zona pioveva a dirotto e la strada, tortuosa e piena di curve, era particolarmente insidiosa.

Angelo, 20 anni compiuti a dicembre, studente di filosofia all'università di Ferrara, era alla guida ed è morto sul colpo. Matteo, 21 anni a settembre, musicista con la passione per la chitarra, che si trovava sul sedile posteriore, è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale di Brescia dove è morto poco dopo essere giunto al pronto soccorso. Yassine, 21 anni, operaio, sedeva accanto al guidatore ed è l'unico ad essersi salvato; si trova ricoverato all'ospedale di Mantova ma non è in pericolo di vita.

Tre ragazzi sempre insieme, tutti figli di operai, con interessi diversi ma accomunati da una grande amicizia. Rossi aveva scoperto la politica l'anno scorso quando fu scelto dal Pd come candidato sindaco a Quistello: le cose non andarono bene per i dem ma lui riuscì a conquistarsi un seggio, seppure di minoranza, in consiglio comunale. Fiaccadori, capelli lunghi da rocker, suonava la chitarra (frequentava una scuola a Reggio Emilia) e si esibiva in molti locali della provincia di Mantova.