Non maltrattò il cucciolo: assolto il padrone

Ma intanto il cane è stato assegnato al veterinario che l'aveva in affido da tre anni

Un cucciolo di cane

Un cucciolo di cane

Lecco, 13 febbraio 2016 - Era accusato di aver maltrattato in più occasioni il cucciolo di cane. Ieri invece l’uomo di Margno finito a processo è stato assolto, perché il fatto non costituisce reato. Così ha deciso infatti il giudice Enrico Manzi nonostante l’accusa, affidata al Vpo Mattia Mascaro, si fosse espressa per la condanna con il pagamento di una ammenda di 10mila euro.

La vicenda giudiziaria aveva preso le mosse dalla denuncia presentata alla Forestale da parte di un avvocato del Foro di Monza, Lorena Croatto, che si trovava in vacanza a Margno e aveva assistito ad alcuni episodi di presunti maltrattamenti. Episodi che il difensore ha minimizzato durante la propria requisitoria: «Il cane era molto vivace e il suo padrone si limitava a scherzare con lui, anche quando sembrava volerlo lanciare. Quanto agli strattonamenti, sono stati messi in atto perché l’animale si rifiutava di camminare, come accade spesso. Ma non è provata la volontà di maltrattare il cucciolo». Intanto il cucciolo da tre anni è stato affidato alle amorevoli cure di un veterinario, al quale è stato definitivamente assegnato. E sta benissimo.