Una parte della refurtiva ritrovata nel covo
Lecco, 13 dicembre 2017 - La loro base era in un piccolo appartamento di uno dei palazzoni che si affacciano sul viale Fulvio Testi. Da lì, praticamente ogni pomeriggio, la banda di malviventi albanesi partiva alla volta dei ricchi Comuni del Lecchese e del Comasco, dove metteva a segno i furti in villa. È stata sgominata dai carabinieri la banda di ladri d’appartamento che in un solo mese, a novembre, era riuscita a mettere a segno 25 colpi in altrettante ville, per un bottino di diverse centinaia di migliaia di euro in denaro e oro. A condurre i militari della Compagnia di Sesto sulle loro tracce è stata un’indagine partita in seguito all’arresto di un quarto malvivente albanese, avvenuto ad agosto. L’uomo, in Italia irregolarmente, era stato condannato e rispedito in Albania. Ma i militari hanno deciso di indagare i suoi rapporti in Italia scoprendo contatti frequenti con altri tre albanesi, tutti irregolari che facevano base in viale Fulvio Testi, in un piccolo alloggio.
È stato pedinando e intercettando i tre che gli inquirenti sono riusciti a ricostruire i contorni di un’attività criminale impressionate. La banda agiva quotidianamente, svaligiando da uno a due appartamenti. Preferivano le ville nei quartieri più ricchi. Vi si introducevano tra le 17 e le 19. Cercavano oggetti d’oro e soldi, non erano minimamente interessati all’elettronica. Ma la loro azione era devastante, perché in pochi minuti riuscivano a mettere a soqquadro gli appartamenti. In un caso, a Como, erano riusciti a portare via un bottino da oltre 100mila euro in un sol colpo. Sono finiti in manette M. L., 32 anni, M. E. 26 anni e G. E. 31 anni. Per loro l’accusa richiede l’incriminazione gravissima per associazione a delinquere.