Ladro di bici (Foto Pasqualebove)
Bollate, 28 luglio 2015 - Aveva ideato un sistema geniale e rapido per fare soldi: rubava le bici e le metteva in vendita sul sito «subito.it». Lo faceva da mesi, con successo. È stata la curiosità di un carabiniere libero da servizio che ha permesso ai militari della Tenenza di Bollate, hinterland milanese, di scoprire e arrestare l’intraprendente ladro. È successo l’altro giorno nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Bollate. Il carabiniere di Garbagnate Milanese mentre passeggiava da quelle parti, ha notato un uomo che fotografava con il proprio cellulare una bicicletta da donna legata con una catena ad un palo. Fin qui nulla di strano, o quasi. Foto scattate o rubate con il cellulare sono ormai un’abitudine per molti. Ma dopo qualche istante l’uomo ha estratto da uno zainetto un tronchesino e tagliato la catena con cui la bicicletta era legata. È balzato in sella e si è dato alla fuga. È stato a quel punto che il carabiniere, senza perdere di vista il ladro, ha avvisato i colleghi della Tenenza di Bollate.
In pochi minuti è arrivata sul posto una pattuglia che ha bloccato il ladro mentre si allontanava con la bicicletta rubata in stazione. I carabinieri lo hanno perquisito e trovato in possesso di molti attrezzi da scasso. Ma è stato quando i militari hanno chiesto di fare degli accertamenti sul telefonino che hanno capito di non avere a che fare con un semplice ladro di biciclette: l’uomo infatti, aveva la foto della bici rubata postata e messa in vendita sul web. Al suo annuncio in pochi minuti avevano già risposto molti acquirenti interessati alla bicicletta. Facendo scorrere le immagini i carabinieri hanno scoperto che tra marzo e giugno erano state postate sullo stesso sito internet altre biciclette rubate che in parte era riuscito a vendere. Con l’accusa di furto aggravato è finito in manette un 45enne, residente a Novedrate, in provincia di Como. Ora sono in corso gli accertamenti per identificare i proprietari delle biciclette rubate. L’ingegnoso ladro ieri mattina è stato processato per direttissima. Il giudice ha convalidato l’arresto.