Pusher 'intermodali' presi: in treno e bici per consegnare la droga

Grosso sequestro di sostanze stupefacenti da parte dei carabinieri. I due egiziani usavano treno e bici per effettuare le loro consegne

I carabinieri alle rastrelliere di biciclette in stazione

I carabinieri alle rastrelliere di biciclette in stazione

Crema, 26 maggio 2016 - Altro grosso sequestro di sostanze stupefacenti da parte dei carabinieri che mettono in fila un colpo dopo l’altro. Stavolta a cadere nella rete dei militari sono stati due egiziani sorpresi mentre portavano con sé cinque panetti di hascisc per un totale di mezzo chilo di stupefacente. I carabinieri di Crema hanno messo sotto controllo i due per un paio di settimane, avendo avuto il sentore che si trattasse di corrieri della droga e che parte dello stupefacente finisse poi nelle mani di studenti e giovanissimi. E in effetti i militari sono riusciti a scoprire come agivano. I due andavano ad approvvigionarsi a Milano con il treno e poi tornavano con lo stesso mezzo a Crema, dove prendevano le loro biciclette e percorrendo le vie centrali della città, dove erano difficili da intercettare, arrivavano nel posto dove potevano smistare in tranquillità grosse partite di stupefacente. I carabinieri sono entrati in azione martedì, quando hanno atteso i due in stazione. Dapprima li hanno lasciati prendere le biciclette e poi li hanno fermati.

I due stranieri hanno cercato di fuggire a piedi, lanciando le bici addosso alla gazzella, ma sono stati intercettati da altri carabinieri che li stavano seguendo. Nei loro zaini sono stati trovati cinque panetti da un etto ciascuno di hascisc per un valore di almeno 5000 euro e 150 euro. Ieri nella tarda mattinata i due sono stati portati davanti al giudice del tribunale di Cremona che li ha condannati a due anni di reclusione, mandando agli arresti domiciliari l’egiziano che aveva precedenti e concedendo la sospensione della pena per l’altro, che invece era incensurato.