Una flotta ammodernata con i vecchi treni diesel e sui binari è già polemica

Dodici treni diesel vecchi di quarant’anni riesumati dal deposito locomotive di Treviso e messi a circolare sulle tratte del Cremonese, della Bergamasca e del Bresciano in sostituzione di quelli elettrici da spostare a Milano per coprire l’emergenza Expo 2015 di Gabriele Moroni

Il treno diesel AL668

Il treno diesel AL668

Milano, 2 settembre 2014 - Dodici treni diesel vecchi di quarant’anni riesumati dal deposito locomotive di Treviso e messi a circolare sulle tratte del Cremonese, della Bergamasca e del Bresciano in sostituzione di quelli elettrici da spostare a Milano per coprire l’emergenza Expo 2015. A lanciare lo strale (pesante) è Dario Balotta, responsabile trasporti di Legambiente Lombardia.  «Ci risulta - scaglia Balotta - che in questi giorni sono arrivati dal deposito locomotive di Treviso a quello di Cremona 12 convogli diesel Ale 668 degli anni ’70 serie 1200 (la più vecchia), che erano fermi da anni. Al deposito di Cremona spetta il compito di dare leggeri ritocchi e una messa a punto per rimettere in moto questi vecchi treni sulle linee cremonesi, bergamasche, bresciane. Secondo il programma di Trenord verranno spostati a Milano i treni elettrici Ale 662 degli anni ’80 per fare fronte alle imminenti esigenze di Expo 2015, dove i ritardi non solo solo infrastrutturali, ma anche gestionali e di pianificazione dei servizi di trasporto. C’è da chiedersi se l’azionista di controllo di Trenord, nonché pagatore dei contributi d’esercizio, cioè la Regione Lombardia, sia al corrente di questa scelta del management aziendale». Immediata e anche piccata la replica di Trenord. Per punti.  I treni giunti da Treviso non sono quarantenni precocemente invecchiati, ma appartengono a una generazione successiva, degli anni ’80. Sono novanta «pezzi» fra locomotori e carrozze che comporranno dodici convogli. Si tratta di treni diesel che, una volta ristrutturati, entreranno progressivamente in servizio sulle linee Brescia-Cremona, Brescia-Parma e Cremona-Treviglio per sostituire non treni elettrici ma altri treni diesel, quelli sì ultraquarantenni. Insomma, diesel scaccia diesel e non altro. Per i passeggeri non cambierà niente, anzi dovrebbero usufruire di un servizio migliore, con il pensionamento del materiale più datato e un potenziamento nella composizione dei convogli. Per Expo 2015 da quelle linee non arriverà un solo treno elettrico. In vista della grande rassegna è stato approntato da Trenord e Regione Lombardia un piano a parte. Le corse tra Milano e Rho saliranno da 4 a 10 ogni ora. Saranno introdotte nuove linee suburbane S da Rogoredo a Rho, transitando per il Passante, e verrà prolungata una linea suburbana dalla Brianza..

gabriele.moroni@ilgiorno.net