Un camion
Cremona, 21 agosto 2014 - Novantasei multe nel giro di pochi giorni. E’ questo il primo bilancio dopo la decisione da parte della Provincia di Piacenza di chiudere il ponte in ferro sul Po di Cremona al transito dei veicoli superiori alle 20 tonnellate (il ponte che collega le due province è di proprietà di quella emiliana). Il sindaco del Comune di Cremona Gianluca Galimberti, nella mattinata di oggi, ha telefonato al presidente della Provincia di Piacenza Massimo Trespidi per condividere le prossime mosse, dopo il sopralluogo dello stesso presidente all’infrastruttura. Il sindaco Galimberti e il presidente Trespidi hanno condiviso la necessità di fare il punto della situazione. Per questo, a settembre, verrà convocato un incontro che coinvolgerà le rispettive istituzioni politiche, in stretto contatto con le Prefetture. “Come abbiamo già detto – afferma Galimberti - la nostra stella polare è la sicurezza e la prevenzione. Per noi il ponte è un bene prezioso e condiviso che va salvaguardato. Siamo d’accordo sulle strategie da attuare per aumentare e coordinare i controlli. Necessaria in questo senso una collaborazione tra Enti e tra territori. Cremona c’è e lavora in questa direzione”. Già condiviso il percorso anche con il commissario straordinario della Provincia di Cremona Gianluca Pinotti.
di Daniele Rescaglio