Trescore, tutti in pista ma la musica la mette la dj di 70 anni

Il fenomeno dell’anno è una dj che ha una caratteristica diversa da tutte le altre ‘colleghe’: ha 70 anni. Luciana Canegrati di Trescore Cremasco, sposata, nonna di due nipoti di 14 e 11 anni, con un marito che non la segue in questa sua passione, da una decina di anni ha intrapreso la carriera di dj, tanto che si è iscritta alla Siae in questa categoria di PIER GIORGIO RUGGERI

Luciana Canegrati

Luciana Canegrati

Trescore (Cremona), 5 febbraio 2016 - «Non scriva niente, altrimenti danno l’assalto alla palestra e noi non abbiamo più posto e ci dispiace mandare indietro le persone». Il fenomeno dell’anno è una dj che ha una caratteristica diversa da tutte le altre ‘colleghe’: ha 70 anni. Luciana Canegrati di Trescore Cremasco, sposata, nonna di due nipoti di 14 e 11 anni, con un marito che non la segue in questa sua passione, da una decina di anni ha intrapreso la carriera di dj, tanto che si è iscritta alla Siae in questa categoria.

«Ho cominciato per caso – dice – perché nessuno voleva mettere i dischi. Appartengo all’associazione Ricreazione insieme che tutti i sabati si ritrova nella palestrina delle scuole elementari. Siamo un’ottantina di persone, tra le quali anche qualche ottantenne, che ama il liscio e il ballo. E io scelgo la musica e li faccio ballare». Luciana ha anche il compito di acquistare le canzoni più richieste dal suo gruppo. «Non abbiamo molti soldi, però ogni anno spendiamo circa 170 euro per l’aggiornamento musicale e siamo in regola con la Siae». Ma con 170 euro si compra poco. «No, non è vero: io vado su iTunes e, con 99 centesimi compro la canzone che ci piace. E con 170 euro ce ne stanno di canzoni». Quindi, una nonna al passo con i tempi e la tecnologia. E come fa il dj? «Metto la musica che penso piaccia, quella che scatena il ballo. A volte accetto le richieste dei presenti e c’è pure spazio per le dediche».

È molto richiesta? «Sì, ma io lo faccio solo per la mia associazione, in palestra. Inoltre, in un paio di occasioni l’anno, per la sagra, esco anche all’aperto». E i suoi nipoti vengono a vederla? «Né i miei nipoti né mio marito. A nessuno di loro piace il liscio». Perché non vi trasferite in quella delle medie? «Perché quella ha un pavimento che non va bene per il ballo». E chi vuol venire da dj Luciana deve mettersi in fila.