Vailate, senza posta per quindici giorni: assessore con tre avvisi scaduti

Al via l'ennesima elttera di protesta

Un postino

Un postino

Cremona, 30 luglio 2017 - «Posta a giorni alterni? Almeno». Lo dice il sindaco di Vailate, Paolo Palladini, ancora alle prese con Poste Italiane per disservizi vari. E stavolta a dover fare i conti con il mancato recapito della corrispondenza è l’ex primo cittadino Pierangelo Cofferati, ora assessore che per 15 giorni non ha ricevuto niente e poi si è trovato la cassetta piena di corrispondenza, con ben tre avvisi ormai scaduti. «Tre lettere spedite da Milano il 7 luglio sono arrivate il 27: a piedi avrebbero fatto molto prima. Neanche in un Paese sottosviluppato le Poste funzionano così male. Sono anni che scriviamo, parliamo, organizziamo incontri con i vertici di Poste Italiane del territorio. Promesse, ma nulla da fare: siamo sempre alle solite».

Anche il sindaco Paolo Palladini è sfinito da questa battaglia. «Per quel che mi riguarda, nella mia zona la posta arriva. Ma devo dire che abbiamo tagliato di molto il servizio. Le bollette le domicilio tutte e cerco di utilizzare al massimo la posta elettronica. Però, davvero non è possibile. In questi anni abbiamo tentato di tutto. C’è un concittadino che ha fatto un sacco di esposti, senza alcun risultato». Vuole dire la sua anche il vicesindaco, Roberto Sessini: «Guardi, qui a Vailate ci sono due postini. Almeno ufficialmente, perché spesso ne vediamo uno solo, il quale non può di certo ricoprire tutto il territorio da so- lo. È una battaglia infinita. Recentemente abbiamo saputo del nostro concittadino che ha avuto il taglio del telefono per il mancato arrivo di una bolletta. Va bene, c’è la domiciliazione in banca, ma che servizio si sta dando all’utente?». «Indirizzeremo l’ennesima lettera di protesta alle Poste – conclude Palladini – ma sono certo che non se ne farà nulla. Per garantire un servizio serve personale che deve essere adeguatamente pagato. In caso contrario, con poco personale e magari pagato male, i risultati non arriveranno mai».