Il luogo dove è avvenuto l’impatto
Crema, 30 settembre 2016 - E' morto dopo aver lottato per otto giorni l’anziano ciclista caduto con la sua bicicletta mentre percorreva viale Repubblica. L’uomo, 83 anni residente a Ombriano, sposato e con tre figli, è deceduto nell’ospedale di Cremona dove era stato ricoverato in coma, senza mai riprendere conoscenza. Mercoledì è stata eseguita l’autopsia e ieri è stato dato ai familiari il consenso per i funerali. Antonio Della Torre era rimasto vittima di una grave caduta lo scorso 20 settembre, intorno alle 15. A provocare la caduta, sarebbe stata un’auto che aveva aperto la portiera proprio mentre l’uomo stava passando. Nessun testimone del sinistro, tanto che la polizia locale, intervenuta, al momento non è in grado di dire se la caduta della vittima sia stata provocata perché toccato dalla portiera o perché il ciclista si era sbilanciato in quanto spaventato dall’apertura della stessa. Fatto è che Della Torre nella caduta ha battuto violentemente la testa sull’asfalto, perdendo molto sangue.
Quando è stato soccorso, sembrava che le sue condizioni non fossero gravissime, ma già in pronto soccorso a Crema i medici avevano constatato la gravità del trauma, inviando il paziente a Cremona. Ma anche lì i sanitari non avevano potuto far nulla, in quanto avevano constatato la gravità del’emorragia cerebrale subentrata dopo l’urto. Della Torre ha lottato per una settimana e poi ha ceduto. Intanto sono partite le indagini. L’autista della vettura coinvolta nel sinistro aveva provveduto a chiamare i soccorsi, ma poi se ne era andato. Ora potrebbe essere denunciato per omicidio colposo. La famiglia della vittima denuncia anche il mancato avvertimento di quanto successo. I parenti si sono accorti che il congiunto non era da nessuno di loro solo dopo le 19 e hanno saputo dell’incidente solo dopo le 19.30.