Operazione salvavita per Jenny: la colletta paga il veterinario

Crema, un paese raccoglie 2.200 euro per la cagnolina

La cagnolina Jenny assieme alla famiglia Zambelli, che l’ha accolta nella casa a Vailate

La cagnolina Jenny assieme alla famiglia Zambelli, che l’ha accolta nella casa a Vailate

Crema (Cremona), 6 agosto 2017 - Jenny adesso ha una casa e una famiglia. Storia a lieto fine per una cagnolina di sei mesi sopravvissuta a una terribile esperienza. Era stata trovata abbandonata in un fosso a Rivolta d’Adda, malata e circondata da mosche e insetti, quando aveva solo due mesi. La famiglia che da ieri ha accolto il quattrozampe è quella di Giampietro Zambelli di Vailate, padre, madre e due figli. L’ha adottata anche perché uno dei due ragazzi è nato nello stesso giorno di Jenny: un segno del destino, secondo il papà. La storia di Jenny è singolare. Quando era stata trovata nel fosso, ai primi di aprile, il veterinario che l’ha visitata si era accorto che la cagnolina aveva una gravissima malformazione cardiaca, difficile da operare.

Un intervento che pochi veterinari sono in grado di eseguire con successo. Viene reperita subito una clinica che pratica questo tipo di operazione al cuore, perché Jenny in quelle condizioni avrebbe potuto sopravvivere solo qualche giorno. La clinica è nella zona di Malpensa e l’intervento costa 2.200 euro. Parte una gara di solidarietà, ma anche una corsa contro il tempo. Un pensionato di Pandino si offre di anticipare 1.500 euro per far operare Jenny: la cagnolina viene subito portata in clinica e operata. Jenny ce l’ha fatta e ha superato il delicato intervento. È diventata ospite del canile Sogni Felici di Vaiano Cremasco, dove i volontari e i veterinari hanno controllato la sua crescita e il decorso post-operatorio. Jenny è cresciuta, è diventata ogni giorno più vivace e ha mostrato una grande voglia di vivere. E il suo rifugio è diventato ogni giorno più stretto.  È partita la ricerca di una famiglia disposta a prendersi cura del quattrozampe ma, un po’ a sorpresa, non si è rivelata un’adozione facile. I visitatori che vengono al canile se ne vanno con altri animali e Jenny è rimasta sempre nella sua gabbia. Fino a questa settimana, quando è arrivata la famiglia Zambelli di Vailate, che conosceva la storia di Jenny, si è informata sul suo stato di salute e ha mostrato l’intenzione di accogliere la cagnolina. È seguito qualche giorno per conoscere Jenny e per farsi conoscere. Ieri è arrivato il grande momento. La gabbia della cagnolina si è aperta, ma Jenny non ci è più rientrata. Ha trovato rifugio tra le braccia della sua nuova famiglia che l’ha portata a casa, dove per lei era pronto un posto speciale. Anzi due, perché oltre alla sua cuccia, c’è posto anche nel cuore delle persone che l’hanno adottata.