Benzina, prezzi a confronto: fare il pieno a Crema conviene

Ecco i dati forniti dall’Osservatorio ministeriale sui prezzi di Daniele Rescaglio

In città fare benzina self costa di meno

In città fare benzina self costa di meno

Crema, 28 luglio 2015 - Fare il pieno a Crema conviene. È quanto emerge dai dati dell’osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico, diffusi nei giorni scorsi. Un incentivo che spinge il Comune di Crema a lavorare per limare ulteriormente il prezzo dei carburanti praticato dai gestori presenti sul territorio. «La scorsa settimana abbiamo condotto un monitoraggio puntuale – afferma l’assessore al commercio e alle attività produttive del Comune, Morena Saltini – e osservando, a titolo di esempio, i dati di venerdì 24 luglio constatiamo che, mentre a Crema il prezzo della benzina self (la più venduta) era di 1,562 euro al litro, il prezzo più conveniente a San Donato Milanese era di 1,627, a Treviglio di 1,582 e a Lodi di 1,569.

Anche il giorno precedente Crema, rispetto alle principali realtà a noi limitrofe, aveva il prezzo più basso». Spuntare prezzi ancora più bassi dei carburanti significa, per l’amministrazione, andare incontro concretamente alle attività commerciali e produttive presenti sul territorio: una sorta di boccata di ossigeno indiretta. «Il Comune di Crema, con la finalità di essere di aiuto ai gestori, ha richiesto un confronto con la federazione gestori di carburanti per verificare la possibilità di praticare prezzi ancora più bassi in città» sottolinea l’assessore Saltini. Ma purtroppo al momento, come ricorda sempre l’assessore, «la nostra richiesta alle compagnie petrolifere per un incontro finalizzato a fare calmierare i costi del carburante nel territorio è ancora senza una risposta».

I prezzi concorrenziali che oggi vengono praticati a Crema sono comunque riconducibili ad una peculiarità tutta territoriale: oggi Crema (in base ai dati dell’osservatorio e probabilmente anche per l’effetto della imminente realizzazione della Pompa Bianca) vanta stazioni di distribuzione carburanti che praticano prezzi inferiori a quelli delle città vicine e di alcune pompe «senza marca» aperte sul territorio lombardo in questi anni. «Restiamo in ogni caso a disposizione per il confronto con le associazioni di categoria» conclude l’assessore Saltini. Il Comune incontrando i rappresentanti della federazione gestori potrebbe anche mettere sul piatto una serie di agevolazioni per questo tipo di attività, in modo da consentire un ulteriore abbassamento dei costi alla pompa, favorendo in questo modo l’utenza finale.